Due persone recuperano parte della vista con le staminali
Un uomo di 86 anni e una donna di 60 colpiti da degenerazione maculare hanno recuperato parte della vista grazie a una trattamento sperimentale con cellule staminali embrionali. La macula è la zona centrale della retina ed è composta da cellule sensibili alla luce dietro alle quali c’è uno strato di cellule di sostegno (epitelio retinico). Se questo «degenera» si verifica una progressiva perdita della visione. Ricercatori del Moorfields Eye Hospital di Londra hanno realizzato, a partire da cellule staminali embrionali, un foglietto di epitelio retinico e l’hanno applicato a uno dei due occhi dei malati, i quali, dal non poter leggere sono passati a leggere circa 20 lettere al minuto. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Nature Biotechnology. «È un risultato molto interessante» commenta Michele De Luca, direttore del Centro di medicina rigenerativa dell’università di Modena e Reggio Emilia. «Il recupero equivale più o meno a quello di due decimi di acutezza visiva, cioè moltissimo per chi non vede praticamente nulla». I due pazienti sono stati seguiti per un anno e non sono stati osservati effetti avversi. «È un dato molto positivo — sottolinea De Luca — anche se, trattandosi di staminali embrionali bisognerà attendere alcuni anni per avere una sicurezza assoluta. Altro limite è che la sperimentazione è stata per ora condotta sulla degenerazione maculare umida acuta, ma ce ne sono altri tipi».