I manager Usa? Lo stipendio annuo è di 12 milioni
(giu.fer.) Gli stipendi dei top manager americani crescono molto di più dell’economia Usa, con aumenti in busta paga per molti di loro del 10% e oltre nel 2017. La remunerazione mediana annua, cioè il valore centrale della distribuzione, dei 133 Ceo delle maggiori società americane è salita a 11,6 milioni di dollari rispetto agli 11,2 milioni del 2016, calcola il Wall Street Journal. Lo stipendio più alto? L’ha intascato il Ceo di Broadcom, Hock Tan, con 103 milioni di dollari, 4 volte di più dell’anno prima. Ma non è nulla rispetto all’offerta approvata dall’assemblea degli azionisti Tesla per trattenere il co-fondatore e Ceo Elon Musk alla guida: un pacchetto di stock option decennali per un controvalore di 2,6 miliardi di dollari. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Immsi, ritorno all’utile
Il gruppo Immsi, controllante di Piaggio, ha registrato un utile di 8,2 milioni contro una perdita di 8,7 segnata nel 2016. I ricavi sono a quota 1,45 miliardi. © RIPRODUZIONE
Di Amato, laurea ad honorem
Il presidente e principale azionista di Maire Tecnimont, Fabrizio Di Amato ( foto), è stato insignito della laurea ad honorem in Ingegneria chimica dal Politecnico di Milano per il contributo all’affermazione del Made in Italy dell’ingegneria nel mondo e l’impegno alla valorizzazione della ricerca italiana applicata alla chimica. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Gse, 14,2 miliardi di incentivi
(l.sal.) Nel 2017 in Italia le fonti rinnovabili hanno coperto quasi un quinto di tutti i consumi energetici: ogni 100 kwh consumati nei settori elettrico, termico e dei trasporti, quasi 18 sono verdi. I dati sono contenuti nel Rapporto delle attività del Gestore dei Servizi Energetici (Gse), che lo scorso anno solo nel settore elettrico ha erogato 14,2 miliardi di incentivi, recuperandone 1,7 miliardi, per un netto di incentivi in bolletta di 12,5 miliardi. Spiega il presidente del Gse, Francesco Sperandini (foto): «Abbiamo superato gli obiettivi europei al 2020 con sei anni di anticipo». © RIPRODUZIONE RISERVATA
Cattolica, utile di 56 milioni
Cattolica approva il primo bilancio firmato dal ceo Alberto Minali e stringe sulla riforma della governance che dovrà aprire il cda della cooperativa , ai soci di capitale e che verrà esaminata dal consiglio il 29 marzo. Il 2017 si è chiuso con un utile consolidato di 56 milioni. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Saipem risponde a Consob
Saipem conferma di non condividere, e di non avere intenzione di fare proprio, il giudizio della Consob sulla non conformità del bilancio 2016 e conferma inoltre di aver dato mandato ai propri legali di impugnare la delibera nelle competenti sedi giurisdizionali. © RIPRODUZIONE RISERVATA