Vendita del Milan, c’è un fascicolo in Procura
Non ci sono ipotesi di reato dopo le segnalazioni di Bankitalia. Derby, caos biglietti
Le tre famose «Sos», ovvero le segnalazioni di operazione sospette fatte da Banca d’italia sui fondi che da un paradiso off shore sono stati mandati in Italia dall’imprenditore cinese Yonghong Li per le operazioni di acquisto delle quote del Milan, sono approdate in un fascicolo d’inchiesta della Procura di Milano. È un «Modello 45», quello in cui i pm inseriscono fatti che non sono ritenuti reato e che, di conseguenza, non prevedono persone indagate, a differenza degli altri due modelli, il 21, in cui ci sono ipotesi di reato e persone già indagate, e il 44, in cui ci sono sì le ipotesi, ma non se ne conoscono i responsabili.
A trasmettere le «Sos» al pm Fabio De Pasquale, che indaga sui reati che hanno un carattere internazionale, è stata mesi fa l’unità di informazione finanziaria di Bankitalia quando i fondi fecero ingresso nel territorio nazionale. Sono contenute in un’informativa della Guardia di finanza di Milano che traccia anche uno scenario investigativo. De Pasquale, che ora è stato nominato procuratore aggiunto, dovrà fare gli approfondimenti necessari per valutare se da quella documentazione possono nascere piste investigative sull’acquisto del Milan.
A gennaio il procuratore Francesco Greco aveva smentito l’esistenza in quel momento di una possibile indagine per riciclaggio aggiungendo che nei mesi precedenti l’avvocato Niccolò Ghedini, legale dell’ex presidente del Milan Silvio Berlusconi, lo aveva informato «step by step» sull’evoluzione della trattativa durante la quale era emerso «un problema di identificazione di chi stava mandando i soldi» sul quale «loro volevano fare una segnalazione». Intanto, come ha scritto ieri il Corriere della Sera, la società che fa da cassaforte per Li è stata dichiarata fallita in Cina. Continua il caos biglietti per il derby rinviato al 4 aprile: l’inter, in una nota, ha chiesto al Milan di esprimersi sui rimborsi per i biglietti acquistati dai propri tifosi, ma le possibilità restano il cambio nome o il voucher per le prossime gare del Milan.