La cucina per tutti Si apre oggi a Milano «Cibo a regola d’arte»
Inaugura oggi all’unicredit Pavilion di Milano l’evento «food» del Corriere della sera dedicato alla cucina per tutti. Oltre 45 appuntamenti fino a domenica sera. Cosa succederà stasera e nei prossimi giorni
Una questione, su tutte, sarà vitale nei prossimi anni: la democratizzazione del cibo. Ed è per questo che per la settima edizione di Cibo a regola d’arte Milano, l’evento food del Corriere della sera, abbiamo scelto questo tema. Felici di affrontare un argomento che non riguarda solo il nostro stile alimentare e le nostre decisioni a tavola. Ma soprattutto le nostre scelte di vita. Un movimento, quello del Buon Cibo, che necessita di politiche nazionali, come ha spesso ricordato il critico gastronomico e scrittore americano Michael Pollan. Ma che mai come in questo caso dimostra quanto il cibo sia strettamente collegato anche a una lotta per i valori: istruzione, sicurezza, preoccupazione per i cambiamenti climatici e ambientali, disuguaglianza di reddito, giustizia sociale.
Fare in modo che il cibo vero sia disponibile per tutti è la vera sfida. La grande sfida. Certo, una sfida complessa, perché questa lotta è anche contro la disuguaglianza e il razzismo. Dal momento che le diete povere, ad esempio, colpiscono in modo sproporzionato le popolazioni economicamente emarginate e politicamente svantaggiate. Dalla discussione poi sul ritorno a una cucina sana non può mancare anche il tema di un ritorno alla cucina. Ma anche qui questo punto si intreccia con la discussione sui ruoli di genere o i doppi e tripli turni che i genitori meno abbienti spesso devono accettare per far quadrare i conti. E allora, inutile dirlo, non è semplice pensare di cucinare con programmazione alimenti scelti con cura se poi manca il tempo di farlo. Così come non puoi affrontare il tema del cambiamento climatico senza mettere in discussione alcune politiche ambientali. Il premio Nobel Vandana Shiva d’altronde dice che un sistema alimentare sostenibile non può esistere all’interno di un sistema politico ed economico insostenibile. Ecco, con questa edizione di Cibo a regola d’arte anche noi vogliamo dare un piccolo contributo alla lotta per una dieta sana, che è parte integrante di tutte le altre lotte e sarà vinta o persa insieme a loro. Stasera cominceremo con un’apertura simbolica. Intervento e saluto del direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, e del presidente di Rcs Mediagroup Urbano Cairo. Poi sarà Carlo Petrini, presidente di Slow Food, a prendere la parola e raccontare quello che da anni il suo movimento, con lo slogan «buono, pulito e giusto», porta avanti cn convinzione. Facendo del rispetto delle diversità e della tutela degli agricoltori e del consumatore l’obiettivo per una battaglia internazionale.
L’altro grande aspetto, quello del costo del cibo buono, sarà affrontato in un atteso ted talk dal Professor Franco Berrino, epidemiologo di fama internazionale e tra i massimi esperti di nutrizione. A lui il compito stasera di spiegarci perché nutrirsi bene non ha, al di là di quel che si pensa, un costo elevato. Infine, concluderà la serata lo chef 3 stelle Michelin Niko Romito, che ol-
tre alla continua ricerca della sua cucina apprezzata a livello mondiale è stato da poco protagonista di un progetto sperimentale condotto con l’università di Roma 3 in alcuni ospedali romani. Obiettivo: garantire anche ai malati una cucina sana e di gusto, sfidando (e vincendo) anche sulle ragioni economiche.
E poi da sabato si comincerà questa kermesse 2018 con oltre 45 eventi, di cui 50 ospiti italiani e internazionali, dieci lezioni di cucina stellate, dieci masterclass, dieci cook talk. E ancora: degustazioni, incontri con gli autori, kids lab dedicati ai piccoli ospiti, una libreria gourmet, i nostri set fotografici e tanto altro ancora. Per celebrare, in un evento democratico, il vero cibo.