Nutella e Rocher portano il fatturato Ferrero a 10,5 miliardi
Con Kinder e Tic Tac sono i prodotti più venduti del gruppo di Alba. Dipendenti a quota 34.500
MILANO La squadra vincente resta sempre la stessa, quella che da decenni porta il marchio Ferrero e il made in Italy in giro per il mondo: Nutella, Ferrero Rocher, Kinder Surprise, Kinder Joy, Kinder Bueno e Tic Tac. Sono i prodotti che hanno maggiormente contribuito al fatturato del gruppo Ferrero nell’esercizio chiuso ad agosto 2017 è cresciuto dell’1,5% rispetto all’anno precedente raggiungendo, a livello consolidato, quota 10,5 miliardi. Le vendite di prodotti finiti sono aumentate del 2,2% (2,5% a tassi costanti) trainate in particolare dai mercati europei come Germania, Polonia, Regno Unito e Paesi dell’europa orientale (Italia e Francia stabili). Oltreoceano, invece, sono stati gli Usa, il Canada e il Messico a registrare l’incremento maggiore di vendite nette.
L’organico medio del gruppo di Alba — di cui Giovanni Ferrero è presidente esecutivo e Lapo Civiletti ceo — nel 2016-2017 è stato di 30.305 unità, in crescita rispetto ai 29.206 dipendenti del 20152016: l’organico puntuale al 31 agosto 2017 ammontava a 34.543 dipendenti, in aumento rispetto ai 32.990 di un anno prima.
Il gruppo — 91 società consolidate a livello mondiale, con 23 stabilimenti produttivi e prodotti distribuiti in oltre 170 Paesi — ha continuato a puntare sullo sviluppo tecnologico attraverso l’espansione della propria capacità produttiva, con investimenti totali di 744 milioni di euro (rispetto ai 631 milioni dell’anno precedente). Sull’ammontare totale degli investimenti la parte più significativa è stata focalizzata su immobili, impianti e macchinari (660 milioni di euro rispetto a 552 milioni di euro dell’anno precedente) principalmente in Italia, Germania, Polonia, Canada e Lussemburgo.