Ma non tutto finì con quel 4 novembre
Martedì 27 marzo un incontro sul conflitto e i suoi lasciti a cent’anni dall’armistizio
L’armistizio di Villa Giusti, siglato a Padova il 3 novembre 1918 tra i generali austro-ungarici e quelli italiani, sancì la fine del primo conflitto mondiale. Le operazioni di guerra cessarono tuttavia il giorno seguente, il 4, quando l’armistizio entrò formalmente in vigore.
A cento anni dalla fine della Prima guerra mondiale, la Fondazione Corriere della Sera organizza l’incontro Trento, 4 novembre 1918: la guerra è finita?, in programma martedì Dibattito
● Il 27 marzo, alle 17.30, si tiene a Milano nella Sala Buzzati del «Corriere» (via Balzan 3) l’incontro Trento, 4 novembre 1918: la guerra è finita? (ingresso libero con prenotazione a rsvp@ fondazionecorriere.it) 27 marzo a Milano nella Sala Buzzati del «Corriere della Sera» (ore 17.30, ingresso libero con prenotazione a rsvp@fondazionecorriere.it).
Il tema della serata prende spunto proprio da un interrogativo provocatorio: ovvero se il conflitto mondiale sia veramente terminato quel giorno di novembre del 1918 o se le sue conseguenze abbiano in realtà giocato un ruolo importante negli anni successivi. Non solo. La riflessione sarà focalizzata anche su come furono governati, e con quali difficoltà, i territori in precedenza sotto il dominio austriaco. Tra questi il Trentino e soprattutto il Sud Tirolo, popolato da abitanti di etnia tedesca: un caso che si presta a un’ampia riflessione.
L’incontro è diviso in tre parti. L’introduzione è affidata all’attore Mario Perrotta, che proporrà al pubblico brani tratti dal suo spettacolo teatrale Prima guerra, un monologo dedicato al dramma dei trentini di lingua italiana che combatterono nelle file austriache.
Nella seconda parte gli storici Marco Bellabarba, Giovanni Bernardini, Simona Colarizi e Hannes Obermair, coordinati da Antonio Carioti, approfondiranno i temi dell’irredentismo partendo da filmati e materiali audiovisivi d’epoca. In collegamento video ci saranno il direttore dell’istituto storico italo germanico di Trento, Cristoph Cornellißen, e il direttore della Fondazione museo storico di Trento, Giuseppe Ferrandi.
L’ultima parte dell’incontro si concentra sui temi a cavallo tra storia e attualità. Protagonisti Paolo Mieli e il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, moderati da Pier Luigi Vercesi.