Corriere della Sera

Frizzi, l’eterno ragazzo che portò il sorriso in tv

1958-2018 La malattia, il ritorno, la morte: un addio che commuove

- di Emilia Costantini e Aldo Grasso R.franco, Maffiolett­i

Fabrizio Frizzi, l’eterno ragazzo della tv, è morto domenica notte a Roma. Aveva 60 anni. A dare l’annuncio la moglie Carlotta e il fratello Fabio: «Grazie per tutto l’amore che ci hai donato». Oggi la camera ardente, domani i funerali. Il ricordo di Giletti.

Al sorriso contagioso, a quell’energia vigorosa, a quella voglia di condivisio­ne con il vasto pubblico dei suoi affezionat­i, Fabrizio Frizzi non ha mai rinunciato. Anzi, è stata la cifra costante con cui ha condotto, ostinato e convinto, la sua lunga e intensa carriera televisiva fino al suo ultimo giorno di vita. E adesso quel sorriso, quell’energia, quella voglia di entrare con allegria nelle case della gente non ci sono più. Il popolare conduttore si è spento ieri, per emorragia cerebrale, all’ospedale Sant’andrea di Roma, ma soprattutt­o si è spenta la sua simpatia, lasciando un vuoto notevole nella tv pubblica e nel cuore di molti telespetta­tori. Oggi, per la prima volta nella sede Rai di viale Mazzini dalle 10 alle 18, viene allestita la camera ardente, mentre domani si svolgono i funerali alle 12 nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo.

Si era sentito male il 23 ottobre scorso durante la registrazi­one di una puntata del quiz show da lui condotto L’eredità. Era stato ricoverato al Policlinic­o Umberto I: dopo i primi esami nel reparto di terapia intensiva, sembrava fosse stato colpito da una ischemia cerebrale, ma le sue condizioni erano subito apparse più serie. Al suo capezzale erano accorsi la moglie Carlotta, qualche parente stretto e anche il direttore generale della Rai Mario Orfeo che aveva tenuto a dichiarare di averlo trovato presente a se stesso, di aver persino scherzato con lui. Anche la ex moglie Rita Dalla Chiesa, costanteme­nte informata dai familiari sull’evolversi della malattia, si diceva ottimista. Poi il peggiorame­nto delle condizioni e infine l’irreparabi­le.

Il malore

Colpito da un malore lo scorso ottobre, nei mesi le sue condizioni sono poi peggiorate

Unanime il cordoglio di artisti, colleghi, big della politica e tanta gente comune con una folla di messaggi affettuosi sui social: tutti lo ricordano, oltreché come profession­ista, come una persona perbene.

Nato a Roma il 5 febbraio 1958, ha iniziato il suo percorso artistico negli anni Ottanta. Tra i programmi più importanti e di grande successo da lui condotti, I fatti vostri, Scommettia­mo che...?, Luna Park, Per tutta la vita, Cominciamo bene, e L’eredità. Ma l’incontenib­ile Fabrizio è stato anche il volto storico del concorso di bellezza Miss Italia, avendone guidato ben 18 edizioni, nonché il padrone di casa della maratona benefica Telethon. Figlio di Fulvio, distributo­re cinematogr­afico e fratello del musicista Fabio, ha spesso dichiarato di essersi ispirato nel suo lavoro a Corrado Mantoni, ma in un’intervista al Corriere ammise che, tra i suoi miti, c’erano anche Renzo Arbore, Gianni Boncompagn­i e il loro Alto gradimento.

Un carattere aperto e disponibil­e, Fabrizio si definiva un «ottimista irriducibi­le: vedo sempre il bicchiere mezzo pieno». E con questo spirito aveva portato avanti il suo cammino artistico che aveva iniziato giovanissi­mo nelle radio private: la prima svolta in Rai avviene con la trasmissio­ne per ragazzi Il barattolo nel 1980 a fianco di Roberta Manfredi. Ma Frizzi non si è limitato alla conduzione, si è cimentato anche come attore. Nel 1999 aveva recitato con Debora Caprioglio nella fiction Non lasciamoci più e, in quell’occasione, aveva affermato: «Debutto indegnamen­te come attore». Poi gli è capitato di impersonar­e se stesso nel film Buona giornata diretto da Carlo Vanzina nel 2012.

Di sicuro il suo habitat naturale era il piccolo schermo, e infatti è stato più volte indicato come erede di Pippo Baudo. Una vita privata, la sua, non particolar­mente burrascosa: un grande amore è stato quello vissuto con Dalla Chiesa che ha sposato nel 1992 e da cui divorziò nel 2002, pur restando in ottimi rapporti. Si è poi legato alla giornalist­a di Sky Tg24 Carlotta Mantovan: dalla loro unione è nata Stella nel 2013 e un anno dopo sono convolati a nozze. Fabrizio era amato dal pubblico perché era un uomo semplice e perbene. Diceva: «Noi del segno dell’acquario siamo esuberanti».

 ??  ?? Fabrizio Frizzi, aveva 60 anni. Dagli anni Ottanta è stato uno dei principali volti della Rai. È morto per un’emorragia cerebrale
Fabrizio Frizzi, aveva 60 anni. Dagli anni Ottanta è stato uno dei principali volti della Rai. È morto per un’emorragia cerebrale
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 ??  ?? Sconvolti Giancarlo Magalli, 70 anni, ieri all’ospedale Sant’andrea di Roma; nella foto più in alto Fabio Frizzi, 66, fratello di Fabrizio
Sconvolti Giancarlo Magalli, 70 anni, ieri all’ospedale Sant’andrea di Roma; nella foto più in alto Fabio Frizzi, 66, fratello di Fabrizio
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