Redditi Irpef 2016, quasi uno su due sotto 15 mila euro
Non pagano nulla 10 milioni di contribuenti
Volano i redditi dei lavoratori autonomi, crescono in misura significativa quelli medi da attività di impresa e i redditi da partecipazione, aumentano anche quelli derivanti dalle pensioni, ma restano sostanzialmente invariati quelli dei lavoratori dipendenti.
Secondo i dati delle dichiarazioni Irpef 2016, presentate lo scorso anno, il reddito complessivo dichiarato dagli italiani è stato pari a 845 miliardi, appena 10 in più sul 2015, mentre l’imposta netta versata è stata di 156 miliardi, come nel 2015. In media l’irpef versata è stata pari a 5.070 I numeri
● Il numero totale dei contribuenti nel 2017 (anno imponibile 2018) è risultato in aumento di circa 100.000 soggetti (+0,25%) rispetto all’anno precedente euro, con oltre 10 milioni di contribuenti con imposta netta pari a zero.
I redditi degli autonomi sono aumentati del 9%, anche per l’ampliamento dei regime forfettario, quelli medi d’impresa sono cresciuti del 5,7% e quelli da partecipazione del 5,4%, con i redditi da pensione saliti dell’1,8% e quelli da lavoro autonomo fermi (+0,1%, che sale a +0,6% tenendo conto dei premi di produttività, 2 miliardi di euro per 1,9 milioni di contribuenti). I redditi da fabbricati sono scesi del 2,4% mentre crescono molto quelli relativi agli immobili locati con la cedolare secca (+9,4% per l’aliquota ordinaria, più 31,6% per quella ridotta al 10%).
Il 45% dei contribuenti versa solo il 4,2% dell’irpef e si colloca nella classe fino a 15 mila euro, mentre in quella tra i 15 e i 50 mila euro si posiziona il 50% dei contribuenti, con il 57% dell’irpef totale, mentre solo il 5,3% dichiara più di 50 mila euro.
Oltre 1,7 milioni di lavoratori dipendenti, questa volta, hanno dovuto restituire tutto o parte del bonus degli 80 euro (902.000 soggetti hanno dichiarato una restituzione integrale per un ammontare di 370 milioni), ma 1,1 milioni