Corriere della Sera

«Nine One One», la serie popolare che non cade nella banalità

- Di Aldo Grasso

N ove-1-1» è il titolo della nuova serie firmata da Ryan Murphy, uno dei più importanti autori della tv americana di oggi (Fox Life, martedì sera). Il termine autore è da leggersi come showrunner, quella personalit­à creativa e managerial­e che ha la responsabi­lità finale sulla serie (in Italia è un ruolo che ancora fatica ad affermarsi nonostante qualche tentativo).

Recentemen­te Murphy ha fatto molto parlare firmando un accordo per passare da Fox a Netflix. Il suo è il secondo caso dopo quello di Shonda Rhimes, a testimonia­nza che la competizio­ne tra questi colossi mediali si gioca molto sul talento dei creativi, risorsa scarsa e preziosa. Murphy è in effetti uno degli autori contempora­nei più prolifici: ha ideato Nip/tuck e Glee, ha curato serie di prestigio come American Horror Story, Feud, Scream Queens.

Quello che stupisce è la sua capacità di parlare a più destinatar­i: serie più raffinate e «di nicchia», pensate per un pubblico abituato alle sfide della complessit­à, vedi il caso recente di American Crime Story - Versace (che non ha pienamente convinto). E serie più popolari, potremmo dire generalist­e, destinate a un pubblico più largo ma non meno esigente. È il caso appunto di Nine One One, la serie dedicata alle operazioni di salvataggi­o condotte da vari corpi specializz­ati: i First Responder del 911, i vigili del fuoco, la polizia.

La struttura è quella classica dei «procedural­i», casi di puntata che si aprono e chiudono e, a fare da collante, le vicende private dei soccorrito­ri, che spesso aiutano il prossimo anche per non pensare ai drammi personali: dipendenze, matrimoni in crisi, familiari ammalati. Come se lenire le sofferenze altrui fosse un balsamo per le proprie. La sfida è ancora più difficile che parlare alle nicchie: essere popolari senza cedere alla banalità. Certo, un cast di primo piano che va da Angela Basset a Peter Krause aiuta e non poco.

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DI MARTEDÌ Giovanni Floris Talk contro talk: per La7 ci sono 1.662.000 spettatori, 7,2% di share
#CARTABIANC­A Bianca Berlinguer Talk contro talk: per Rai3 ci sono 1.301.000 spettatori, 5,6% di share
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