I suoi punti di riferimento nella Rete
Il «Bin Laden del web»
Anwar al-awlaki, nato negli Usa da genitori yemeniti, era noto per i suoi sermoni online e per aver parlato e predicato con tre dei dirottatori dell’11 settembre. Ucciso, a 40 anni, nello Yemen da un drone Usa
L’avvocato fondamentalista
Anjem Choudary, integralista musulmano di nazionalità britannica, 51 anni, è stato alla guida di «Islam4uk», gruppo sciolto per violazione delle norme antiterrorismo del Regno Unito. È stato arrestato nel 2016
L’integralista giamaicano
Trevor Richard Brooks (nome islamico Abu Izzadeen), britannico di origini giamaicane, 43 anni, è stato portavoce di «Al Ghurabaa», organizzazione bandita a Londra perché di matrice terroristica
Il predicatore della Jihad
Mizanur Rahman (detto Abu Baraa), 35 anni, integralista britannico, è stato condannato più volte per odio razziale e terrorismo, scontando un totale di undici anni di reclusione. Si trova attualmente in carcere
Il proclama del Califfato
Un appello dell’isis trovato nei file di El Madhi Halili, l’italo-tunisino arrestato per terrorismo. Ci sono frasi come questa: «Quello che devi fare è uccidere un miscredente francese, americano o un loro alleato» ( foto Ansa)