«I passaporti? I tempi saranno ridotti»
Oltre ai 3.200.000 cittadini residenti in provincia di Milano, sono frequenti le richieste di rilascio o di rinnovo del passaporto anche da persone domiciliate in città per lavoro. La Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Milano è l’unico ufficio deputato alla produzione dei documenti, anche se richiesti nei Commissariati. L’andamento della domanda, sempre elevata, arriva a punte di 700 istanze al giorno; i tempi di rilascio variano in base alle richieste. Vengono emessi circa 160.000 passaporti l’anno, con picchi di 800 al giorno. L’acquisizione della documentazione è demandata ai Commissariati, con appuntamenti gestiti da una agenda elettronica: l’imponente afflusso di richieste determina la saturazione in tempi brevi del sistema, soprattutto nei periodi festivi. Ai giorni di attesa derivanti dalla prenotazione, si aggiungono quelli per la stampa del documento. La pratica viene trattata nei tempi previsti. Le istanze urgenti (per lavoro, salute e turismo) possono essere presentate senza appuntamento negli uffici di via Cordusio 4 e vengono evase, anche a vista. È auspicabile che il cittadino provveda in tempo utile alla presentazione dell’istanza, anche prima della scadenza del passaporto. Oggi si riscontra un prolungamento delle procedure di rilascio, di cui ci scusiamo con i cittadini. Al riguardo, sono al vaglio nuove procedure per ridurre i tempi di attesa.
Chiara Ambrosio, Dirigente Ufficio Stampa V.Q.AGG.