Il party di chiusura del Rosa Alpina Tra oro e «stelle»
«Abbiamo avuto clienti che sono arrivati con il loro jet da New York e hanno organizzato un transfer in elicottero fino a qui: cena, pernottamento e poi il giorno dopo sono ripartiti alla stessa maniera», racconta Hugo Pizzinini, proprietario e general manager del Rosa Alpina Hotel & Spa di San Cassiano, in Alta Badia. Gli aneddoti si sprecano per l’hotel affiliato alla catena di lusso Leading Hotels of The World: ci sono stati ospiti che, incuriositi dal menu ricercato dei rifugi, hanno ingaggiato una guida per fare gourmet skiing, assaggiando una portata per ogni chalet. Per festeggiare una stagione più che mai pirotecnica, in cui è stata anche inaugurata una penthouse di 160 mq (foto), il Rosa Alpina, organizza per sabato 7 aprile il consueto «legendary closing party», che quest’anno, per sottolineare una stagione d’oro, avrà come tema il gold. L’albergo gestito da decenni dalla stessa famiglia, conosciuto anche per la cucina del 2 stelle Michelin Norbert Niederkofler, proporrà agli ospiti una walking dinner per le sale dell’hotel, compresa la cucina stellata dello chef. Ai fornelli si alterneranno chef conosciuti come Riccardo Gaspari del San Brite di Cortina d’ampezzo, Oliver Piras dell’aga di San Vito di Cadore e Enrico Vespani del Rifugio Col Alt, oltre a Niederkofler e la sua brigata. Sullo sfondo, musica e cocktail e degustazioni di vino (reservations@rosalpina.it). L’hotel riaprirà poi l’ 8 giugno. (m. pro.)