Tim, Vivendi prende tempo Nuovo board il 9 aprile
Il consiglio di Tim prende tempo e rinvia al 9 aprile la discussione sulla revoca di sei consiglieri in quota Vivendi e la nomina di sei rappresentanti di Elliott, presentata dal fondo Usa e rimessa all’ordine del giorno dell’assemblea del 24 aprile dal collegio sindacale. Ieri il board di Tim si è limitato a esaminare la relazione sulle remunerazioni, passata a maggioranza con il voto favorevole del presidente Arnaud De Puyfontaine e del ceo Amos Genish, che però hanno rinunciato al bonus 2017 pari rispettivamente a 500 mila e a circa 400 mila euro.
Al termine della riunione è stata diffusa una nota in cui si da conto della nuova convocazione, decisa «per discutere delle eventuali azioni a valle della decisione del collegio sindacale di integrare l’agenda dei lavori dell’assemblea». Vivendi sta preparando quindi una contromossa per cercare di fermare Elliott. Al lavoro ci sono lo studio Gatti, Pavesi Bianchi per conto di Tim, più Chiomenti e Cleary Gottlieb per Vivendi. Il gruppo telefonico avrebbe imbarcato anche Unicredit.
Cosa potrebbero fare? Gli osservatori ritengono probabile un ricorso d’urgenza per evitare che la revoca arrivi all’assemblea del 24 aprile. La data della nuova convocazione del board non è casuale: il 9 aprile è l’ultimo giorno per integrare l’assemblea.
Vivendi punta ad andare direttamente al rinnovo del consiglio il 4 maggio, ma per farlo è necessario evitare la revoca. Revoca che, con l’appoggio degli altri fondi, avrebbe ampi margini per passare e portare i candidati di Elliott nel board di Tim. Il board
● Elliott ha chiesto la revoca di sei consiglieri Tim in quota Vivendi, per far entrare altri sei da lei indicati. Per evitare la revoca i sei di Vivendi si sono dimessi
La partita è in mano ai consulenti legali. Quelli di Elliott si sono dati piuttosto da fare dopo la mossa con cui Vivendi ha fatto dimettere sei suoi consiglieri in Tim (con decorrenza dal 24 maggio) per far decadere l’intero board e rendere superata la richiesta di revoca. Il fondo Usa ha presentato un esposto in Consob e uno al collegio sindacale di Tim oltre ad aver fatto ricorso a Palazzo Chigi per violazione della normativa sul golden power.