Da Cambridge a Westminster, l’addio a Hawking
I funerali dello scienziato: parenti, colleghi e il chitarrista dei Queen. Le ceneri vicino a Newton
Il grande astrofisico britannico Stephen Hawking dopo i funerali di ieri a Cambridge troverà sepoltura nella basilica di Westminster, il luogo di culto anglicano più importante di Londra dopo la cattedrale di San Paolo. Eppure in vita lo scienziato aveva dichiarato a più riprese di essere ateo. «È del tutto appropriato che i resti del professore vengano sepolti nell’abbazia vicino a quelli di altri illustri colleghi — ha precisato il decano reverendo John Hall —. Crediamo sia vitale che la scienza e la religione lavorino insieme per cercare di rispondere alle grandi domande del mistero della vita e dell’universo».
Hawking, del resto, sarà in ottima compagnia. Le sue ceneri riposeranno nella cattedrale che ospita Charles Darwin e Isaac Newton, entrambi lontani dalle idee della Chiesa e più vicini a una fede nella natura. Il padre della teoria dell’evoluzione si dichiarava agnostico e lo scopritore della legge di gravità universale studiava la Bibbia per scoprire falsi significati.
Da noi la storia di Galileo Galilei e i suoi arresti domiciliari fino alla morte per ordine del Sant’uffizio non hanno impedito che alla fine trovasse riposo eterno nella basilica di Santa Croce a Firenze, inizialmente per la compassione dei frati francescani. E solo nel 1992 il papa Giovanni Paolo II ebbe il coraggio di riabilitarlo ufficialmente. Altrettanto accade a Nicolò Copernico che rivoluzionò i cieli ponendo il Sole invece della Terra al centro del sistema solare. Condannato da papa Paolo V nel 1616, sia pur con grande ritardo, nel maggio 2010 l’arcivescovo Josef Kowalczyk benediceva il sarcofago posto nella basilica di Frombork, nel nord della Polonia.
Lo stesso Leonardo da Vinci, dichiaratamente non credente, come testimoniava il Vasari, riposa nella Cappella di Saint-hubert, ad Amboise, in Francia dove morì nel 1519 ospite nel castello del re Francesco I. E pure Carlo Linneo, il padre della classificazione degli esseri viventi pur sfumando nel Settecento i suoi discorsi sulla fede, è sepolto nella cattedrale di Uppsala, il tempio più importante della Svezia. L’ateismo dei grandi geni e le divisioni in vita, per la Chiesa sembrano dunque scomparire dopo la loro morte.