Temperature in aumento ovunque, con qualche temporale
Clima primaverile tra oggi e domani. Il 36 per cento degli italiani si mettono in viaggio per le feste
Colonnina di mercurio all’insù oggi e soprattutto domani quando — dicono i meteorologi — ci sarà «bel tempo» su tutta la Penisola. Previsioni che invogliano quel 36 per cento degli italiani (sono le stime fornite da Coldiretti) che hanno deciso di trascorrere il fine settimana fuori casa. Poi però, archiviata la Pasquetta, da martedì il bollettino meteo profilerà tutto un altro scenario: di nuovo freddo, pioggia. E addirittura neve.
Ne saranno felici gli appassionati dello sci, dato che i fiocchi sono previsti a quote assai basse su tutto l’arco alpino, a partire da 1.200 metri.
«Le temperature saliranno già da stamane da Nord a Sud — sostiene Antonio Sanò, di Ilmeteo.it — arrivando a stabilizzarsi attorno a una media di 18°». Temporali sparsi sono attesi sull’italia centrale sino al primo pomeriggio, poi gli acquazzoni, sempre più deboli, si sposteranno verso il Sud e il Nordest.
«Pasquetta sarà invece all’insegna del sole su tutto lo Stivale» è l’annuncio di Giuseppe Caridi, direttore di «Meteoweb.it». «Le temperature medie saranno ancora in salita: i picchi sono previsti al Sud», dove il barometro si assesterà stabilmente sopra i 20°. Ma l’assaggio di primavera sparirà presto, è il bollettino concorde dei meteorologi: una perturbazione in arrivo «porterà al Nordovest le prime piogge, in estensione verso la fine della giornata anche al centro».
Nevicate sono previste su tutte le Alpi, già abbondantemente imbiancate nel corso di un inverno che ha visto precipitazioni record, consentendo il prolungamento della stagione sugli sci addirittura sino a maggio, come nel caso di Cervinia e di molte località del Trentino. Resta però forte il pericolo valanghe: ieri in Val Passiria (Alto Adige) una slavina ha investito un gruppo di scialpinisti. Un uomo è rimasta sepolto sotto la neve, mentre tutti gli altri sciatori sono riusciti a mettersi in salvo. L’escursionista è stato subito soccorso e portato in elicottero all’ospedale di Bolzano in condizioni «non gravi». Il maltempo della Vigilia paquale ha causato danni anche nel Pisano: un centro profughi che ospitava 12 donne e bambini è stato evacuato dal 115 perché il vento ha scoperchiato il tetto. A Pavia un pastore rumeno 53enne è morto, colpito dal ramo di un albero abbattuto dalle raffiche.
Il ritorno del freddo Neve sulle Alpi e bel tempo al mare. Da martedì però tornano il freddo e la pioggia