Wilkins è in coma Ricoverato a Londra per arresto cardiaco «Condizioni critiche»
Ray Wilkins (foto) è ricoverato in condizioni critiche a Londra a causa di grave problema cardiaco: secondo quanto riferito dalla moglie Jackie al Daily Mirror, l’ex centrocampista che giocò anche tre stagioni nel Milan avrebbe subito un arresto cardiaco nella notte fra venerdì e sabato in casa e sarebbe caduto. Portato in ospedale, il St. George’s University Hospital, è stato posto in coma indotto e ricoverato in terapia intensiva. «Sono molto preoccupata, la situazione è davvero critica», ha detto al giornale la moglie. Wilkins, 61 anni, vanta 84 presenze nella nazionale dei Tre leoni, di cui fu capitano per dieci volte, e nella sua lunga carriera ha militato soprattutto al Chelsea e al Manchester United, prima di passare al Milan nel 1984, disputando in rossonero oltre 70 partite. Attualmente faceva l’opinionista televisivo. Lasciato il calcio giocato nel 1997, era diventato allenatore, ricoprendo a lungo il ruolo di vice al Chelsea, collaborando anche con Gianluca Vialli e Carlo Ancelotti. Ha allenato anche Qpr, Fulham e la nazionale della Giordania. «I pensieri di tutto il Chelsea sono per Ray Wilkins e la sua famiglia. Continua a combattere Ray, hai il nostro affetto e sostegno», il tweet dei Blues. Tanti i messaggi di incoraggiamento anche da ex giocatori come Lampard e Drogba, ma anche i suoi ex club hanno espresso il proprio sostegno per «un vero gentiluomo», come ha scritto Lampard.