Corriere della Sera

Infortuni ed errori la Roma rallenta

Bologna avanti, Dzeko entra e evita il k.o.

- DAL NOSTRO INVIATO Luca Valdiserri

Festa non fa mai rima con Roma. BOLOGNA Dopo Natale (23 dicembre: Juveroma 1-0), Capodanno (30 dicembre: Roma-sassuolo 1-1) ed Epifania (Roma-atalanta 1-2) anche la Pasqua va di traverso a Di Francesco. Il pareggio 1-1 a Bologna va letto insieme alle vittorie di Lazio e Inter in ottica 3°/4° posto: i biancocele­sti sono a una partita di distanza (il derby cadrà il 15 aprile, sempre meglio dell’1 maggio) e i nerazzurri possono addirittur­a sorpassare al 3° posto se batteranno il Milan nella stracittad­ina del 4 aprile. Lo stesso giorno in cui la Roma giocherà a Barcellona l’andata dei quarti di Champions. Una sfida resa ancora più ardua dalla situazione infortunat­i: Cengiz non sembra recuperabi­le, Pellegrini non potrà essere al top e ieri si è fatto male Nainggolan. Il belga si è arreso quasi subito a un problema muscolare (risentimen­to al flessore della coscia destra): nelle prossime ore sarà valutato, ma il rischio è di perderlo per 15 giorni.

Di Francesco senior ha ridotto il turnover al minimo (Schick per Dzeko, in panchina, e El Shaarawy per l’infortunat­o Cengiz) ma la squadra è andata a mezza velocità, soprattutt­o a centrocamp­o. Donadoni, invece, sembra

aver esaurito il suo rapporto con il pubblico di Bologna, ma è ancora un signor allenatore. Ieri ha studiato un 4-3-3 che, in fase difensiva, teneva le ali Verdi e Di Francesco junior più bassi delle mezzali Poli e Donsah. I primi formavano coppie strettissi­me con i terzini, impedendo alla Roma di sviluppare il gioco sulle fasce, i secondi portavano il pressing sul portatore di palla gialloross­o.

Sotto ritmo, i gialloross­i hanno creato poco. Schick nel primo tempo è stato l’unico a rendersi pericoloso. Fa invece parte del mistero l’errore di Strootman, al 29’, che ha colpito il palo a due metri dalla porta vuota dopo una «spizzata» di testa di Schick. Il problema è che, nel frattempo, il Bologna era passato in vantaggio con un tiro di Pulgar dal limite.

Di Francesco senior è stato costretto a mettere in campo Dzeko nella ripresa e il bosniaco è stato decisivo. Il suo gol di testa, però, pesa un punto e non tre. Ora la testa va al Barcellona, ma sarà il piazzament­o finale in campionato a fare la differenza nel giudizio della stagione. Dalla Champions, quest’anno, la Roma ricaverà 81 milioni. Ossigeno.

 ??  ?? Decisivo Edin Dzeko, entrato al 16’ del secondo tempo, ha segnato il gol del pari con il Bologna (Ansa)
Decisivo Edin Dzeko, entrato al 16’ del secondo tempo, ha segnato il gol del pari con il Bologna (Ansa)

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