Atalanta k.o. con la Samp La Fiorentina insiste Il Genoa vede la salvezza
Pioli: «Stiamo rispettando l’impegno verso Astori»
Gli anticipi del martedì riaccendono sia la lotta per l’europa League sia quella per la salvezza. La sconfitta 1-2 dell’atalanta in casa con la Sampdoria provoca infatti l’aggancio non solo dei blucerchiati, ma anche quello della Fiorentina che passa 2-0 a Udine: ora le squadre al settimo posto, a 3 punti dal Milan, sono tre. Il Genoa infine batte 2-1 il Cagliari staccandolo e complicandogli la via, perché 5 punti sulla terzultima non sono proprio un margine di sicurezza.
A Bergamo la squadra di Giampaolo, reduce da 3 k.o. di fila, passa con Caprari a fine primo tempo. A metà ripresa Toloi pareggia sugli sviluppi di un corner ma al 39’, su un retropassaggio sbagliato di Haas, Zapata segna e chiude il match.
A Udine, con il ricordo di Davide Astori nell’aria (al 13’ tutto lo stadio si è alzato per un minuto di applausi), la Fiorentina passa con merito con un rigore di Veretout nel primo tempo (fallo di Pezzella su Chiesa) e il raddoppio di Simeone appena subentrato. «I ragazzi hanno dimostrato una forza fuori dal comune nel portare avanti l’impegno che Davide ci ha lasciato — ha detto il tecnico Pioli —. Lui è sempre con noi e ora in campo mettiamo qualcosa in più». E infatti per la Viola è la quinta vittoria di fila dopo la morte del capitano. Per l’udinese invece è il 7° k.o., ma la dirigenza ha assicurato che «Oddo non è in discussione».
A Genova succede tutto nella ripresa: dopo il gol di Lapadula e il pari sardo di Barella su rigore, decide al 90’ un gran gol di Medeiros. «Non siamo ancora salvi», ha detto Ballardini. Ma il passo avanti del Genoa è enorme.