Icardi sciupa tutto Milan-inter: è pari
Nella sfida che vale l’europa molti rimpianti per i nerazzurri, che vanno più vicini alla vittoria
MILANO Mauro Icardi aveva segnato quattro gol negli ultimi due derby di campionato. Stavolta, invece, è l’eroe negativo della stracittadina bagnata: la Var gli cancella l’ 1- 0 nel primo tempo per una questione di centimetri. Ma è nella ripresa, quando ha l’occasione di lasciare il segno, che butta via due gol fatti, a porta vuota e dentro l’ area piccola. La zavorra dell’ intero, se volete, il migliore del Milan.
Finisce 0- 0, come non succedeva da tre anni e il pari va meglio ai nerazzurri, se non fosse chep erg li er roridi I cardi sprecano l’ occasione di scavalcare la Roma al terzo posto, spedire la Lazio a 4 punti e il Milan a 11. La squadra di Gattuso, che doveva vincere per riaprire i giochi Champions, deve esultare per il pari difeso con i denti. Un passo indietro, anche rispetto alla sconfitta di Torino contro la Juve. Il Milan ha due vere occasioni: l’ incornata di Bonucci nel primo tempo e il tiro ravvicinato di Cutrone nel secondo. Handanovic è un gigante, tra i pali e in uscita. Lo stessoCutro ne segna con una bella rovesciata, ma in netto fuorigioco.
È un derby tattico e fisico. Manca lo spettacolo dei gol, non la lotta su ogni pallone sotto la pioggia incessante. L’inter è più squadra. Spalletti sceglie per la quarta volta di fila la stessa formazione con Brozovicsull alinea di Gagliardini e Rafinha dietro Icardi. Il croato è il padrone del centrocampo, mentre il brasiliano s’accende a tratti ma sin che resta in campo mette il piede nelle azioni migliori. Gattuso ri- sponde con un 4- 1- 4- 1 bloccato in cui Montolivo, giocando davanti alla difesa, cerca di limitare il raggio di azione di Rafinha, mentre Suso e Calhanoglu funzionano a corrente alternata: bene lo spagnolo nel secondo tempo e il turco nella prima ora. Al Diavolo mancano determinazione e incisività negli ultimi sedici metri. Anche convinzione e esplosività nelle ripartenze. Sembra un po’ stanco per la lunga rincorsa invernale. Di sicuro il rinvio, rispetto a un mese fa, lo penalizza.
L’inter fa più gioco ed è più presente a se stessa, anche se nel primo tempo non riesce quasi mai a innescare Icardi. Quando lo fa ( affondo di Raf i nha e assist di Candreva) Maurito non perdona: il gol convalidato dall’ arbitro Di Bello è annullato dalla Var per un fuorigioco millimetrico. Il Milan ha pochi rimpianti se non il colpo di testa millimetrico di Bonucci, sventato con un balzo da Handanovic. Il gioco non è fluido, l’azione contratta, la squadra parte
Due incredibili errori di Maurito più un gol annullato per fuorigioco graziano il Milan. Ma il pareggio mantiene l’inter al quarto posto e i rossoneri a 8 punti di distanza
corta e stretta ma finisce troppo spesso con l ’a l l ungarsi. Nella ripresa è sempre l’inter a fare la partita. Se Icardi non si mangiasse due gol vincerebbe la terza di fila, la quarta nel l e ul t i me c i nque. Ma il peggio s embra al l e s pall e. Spalletti ha rimesso insieme i cocci della sua creatura e si gode l’imbattibilità difensiva che dura da cinque gare e 481 minuti. Il Milan, per la prima volta nel 2018, resta due volte senza vincere: ma non capita tutti i giorni di affrontare Juventus e Inter. Domenica con
A secco
La disperazione di Mauro Icardi , 25 anni, che ha fallito due clamorose palle gol.
A sinistra Patrick Cutrone, 20 anni, realizza in rovesciata un gol annullato per fuorigioco ( Ap, Reuters)
il Sassuolo è chiamato a tornare all’antico. La corsa continua. La Champions è lontana. Gattuso però non è tipo da arrendersi.