Killer, spari, fughe In Lombardia terrore e 5 morti
e Agguati, vendette, sparatorie, fughe e conflitti a fuoco hanno seminato terrore e morte per mezza Lombardia, tra Brescia e Bergamo. Un pomeriggio da far west che lascerà a terra cinque vittime. Due esecuzioni e un killer suicida nel Bresciano, dove Cosimo Balsamo, 62 anni, pregiudicato, prima di suicidarsi ha ucciso a colpi di pistola un ex socio d’affari e un suo coimputato nel processo. Nella Bergamasca un uomo e la compagna sarebbero stati uccisi in una sala slot dal fratello di lui, tuttora in fuga con una donna.
Cinque morti nel raggio di un centinaio di chilometri tra le province di Brescia e Bergamo. Un far west che si scatena in un caso per un regolamento di conti tra «amici» di vecchia data presunti traditori, e nell’altro esplode in ambito familiare. Nel bilancio di un giorno di ordinaria follia finito nel sangue ci sono anche due persone in fuga.
L’ultimo atto, nel Bresciano, si consuma nel parcheggio di un supermercato pieno di gente di Azzano Mella, nella Bassa, poco prima delle 15: il corpo accasciato a lato guida, un colpo alla testa. È il killer che diventa la sua stessa, ultima, vittima. Prima, alle 10.15, a uccidere chi, secondo lui, gli aveva fatto uno sgarbo, è stato Cosimo Balsamo, 62 anni a giorni, originario del Brindisino. Ma è al nord che matura la sua