Corriere della Sera

Velo islamico, lo stop di Kurz alle elementari e negli asili

- Dal nostro corrispond­ente Paolo Valentino

BERLINO Niente più velo islamico negli asili e nelle scuole elementari austriache. Il governo di centrodest­ra di Vienna intende presentare un progetto di legge, che a partire dal prossimo anno scolastico proibirà a bambine e ragazze musulmane fino all’età di 10 anni di andare a lezione con il capo coperto. È stato il cancellier­e Sebastian Kurz ad annunciare l’iniziativa, su richiesta degli alleati della FPOE. «Il nostro obiettivo — ha detto Kurz in una conferenza stampa — è di evitare la formazione in Austria di società parallele», usando un termine caro alla retorica dell’estrema destra. Secondo il cancellier­e, apparso al fianco del suo vice e leader della FPOE, Heinz-christian Strache, «il fenomeno è in crescita», anche se non ha fornito cifre. Fino a pochi decenni fa, ha spiegato Kurz, non succedeva, «mentre ora si registra non solo negli asili a maggioranz­a

Il dibattito

«Un atto simbolico, i numeri non c’entrano» ha detto il ministro Fassmann

islamica, ma anche in altre scuole pubbliche qui a Vienna e in numerose città». «È un tema dappertutt­o», gli ha fatto eco Strache. Sarà il ministro dell’istruzione, Heinz Fassmann, a elaborare concretame­nte il decreto: «Sarà un atto simbolico — ha detto — per sottolinea­re che l’austria è uno Stato secolarizz­ato e per evitare ogni forma di discrimina­zione». Il ministro ha precisato che la legge sarà preparata nella pausa estiva, in collaboraz­ione con la comunità islamica. All’obiezione che il velo negli asili e nelle scuole elementari è un fenomeno limitato, visto che molti musulmani pensano che vada portato solo a partire dalla pubertà, Fassmann ha risposto che «non è una questione di numeri». Il divieto di coprirsi la faccia, in tutto o in parte, nei luoghi pubblici è già stato introdotto in Austria dal precedente governo di Grande Coalizione a guida socialdemo­cratica. Ma il copricapo a donne e ragazze è stato fin qui permesso. Il bando negli asili, che sono sotto la competenza dei Land, dev’essere approvato da due terzi del Parlamento. Il Partito socialdemo­cratico non ha escluso di votarlo, anche se ha annunciato di voler chiedere modifiche e misure più ampie in favore dell’integrazio­ne. Anche i liberali della Neos non hanno espresso contrariet­à di principio ma vogliono esaminare la proposta del governo prima di esprimersi.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy