Messi più normale
6 Ter Stegen Un erroraccio, due super parate, il gol subito. E tutto alla fine, dopo 80’ a guardare.
5,5 Semedo Rischia un rigore su Dzeko, salta a vuoto sulla palla gol di Perotti. Così così.
6,5 Piqué In surplace anche sul comodo 3- 0, traballa nel finale.
6 Umtiti Uomo flipper nel 2- 0, anche se poi a sbatterla dentro è Manolas.
5,5 Jordi Alba Contro Bruno Peres, presunto ventre molle giallorosso, non dice mai niente davvero di sinistra. E perde il contatto con Dzeko sul gol.
6 Sergi Roberto
Fa numero.
7 Rakitic Un palo, l’intercetto da cui nasce l’ 1- 0, l’assist per il 2- 0. Sa correre pensando.
6 Busquets Il maestro, al rientro, sbriga l’ordinario.
7 Iniesta Da sinistra al centro, serve lo pseudo assist per De Rossi e gioca la solita marea di palloni mai scontati.
6,5 Messi La sua presenza perturbante induce De Rossi all’autorete, poi esulta come se fosse una rete sua: non è cattiveria, solo passione. Entra nel 2- 0, impegna Alisson, illude ma non conclude, e scintilla meno del solito. 6,5 L. Suarez Morde due volte, Alisson c’è. In extremis pesca il suo primo gol in questa Champions.
6 Paulinho Entra e collabora.
7 Valverde Cori del Camp Nou anche per lui. Senza disturbare, ma con sostanza, ha trasformato il Barça mantenendone la forza. L’uomo a sorpresa. gli infortunati Nainggolan e Cengiz Under, le due armi più affilate per le ripartenze.
Il Ninja, infatti, non ha superato il provino e va in tribuna: giocano Pellegrini e Bruno Peres, con Florenzi spostato « alto » . Sorprendentemente, il migliore dei tre sarà il brasiliano. Valverde rinuncia sia a Dembélé che a Paulinho e punta sul doppio terzino sulla fascia destra ( Semedo e Sergi Roberto) per l i mitare Kolarov.
Il primo tempo della Roma