«Il punto di forza? Le recensioni lasciate dai clienti»
Berlino, la nuova collezione di Amazon
In un mondo pieno di vestiti c’era bisogno di nuovi marchi fast-fashion? «Jeff Bezos, fondatore di Amazon, ha sempre detto che la moda è una delle categorie più importanti, assieme al cibo, perché tutti mangiamo e indossiamo abiti». Frances Russell, la vice presidente di Amazon Fashion Europa, risponde così davanti alla nuova collezione di abiti per le feste Truth & Fable: «Noi non guardiamo la concorrenza, cerchiamo di offrire ai nostri clienti brand che ameranno, ascoltando le loro esigenze». La sede scelta per il lancio (on line dal 4 aprile) è quella berlinese di Frankfurter Tor progettata da Hermann Hemselmann, che con la sua gemella fa da porta alla Karl-marx-allee verso Alexanderplatz.
«Ci sono molte occasioni — matrimoni, battesimi, 18esimi — e per ogni evento la gente sente l’esigenza di sfoggiare qualcosa di diverso per apparire al meglio» continua la manager, in uno smoking bianco della collezione con la giacca lunga a scatola.
La nuova linea è «multi-generazionale: per mamme, figlie e damigelle». Taglie dalla XXS alla XXL, prezzi da 40 a 150 euro, scarpe dai 55 in su. La collezione è composta da 34 pezzi che arrivano a 85 con le varianti di colori o dettagli. «Poi se ne aggiungono ciclicamente altri, perché il cliente web è un po’ addicted: quando apre l’applicazione vuole vedere cose nuove», spiega la designer Claire Baker, che sfoggia la tunica nera con maxi pois sfumati e colletto alla coreana interrotta da uno taglio sul decolleté. «Gli abiti per le occasioni devono essere un po’ speciali, garantire qualità e dettaglio. E per questo sul sito sono indossati da una modella come a una sfilata», sottolinea. Il tubino nero davanti è rigoroso, se non fosse per le maniche a soffietto e la schiena nuda decorata da un nodo. È sfoggiato con classe da Fiona Collins, la pierre manager Europa. Il colosso di vendite online è deciso ad aprirsi sempre di più alla moda con propri marchi non soltanto per il flusso di profitti che pare abbia superato le aspettative ma — secondo gli analisti — anche per attirare le griffe e imporsi come il più grande venditore di abbigliamento. «Truth & Fable» va infatti ad aggiungersi alle
altre due griffe lanciate a fine 2017 «find.» (casual quotidiano) e «Iris & Lilly» (lingerie), presentate al piano superiore, sotto la cupola con vista sui tetti della ex Berlino Est, cantiere aperto dove tutto accade in fatto di tendenze.
Sui manichini e sugli stand ci sono pezzi facili come il completo pantalone rosso, fucsia o verde con la giacca da portare anche con la gonna a pieghe in viscosa e il trench in Principe di Galles davanti e dietro beige. «Prendiamo ispirazione dal mondo per offrire capi legati ai trend stagionali, ma anche pezzi basici. Un punto di forza sono le recensioni lasciate sotto i prodotti, le leggiamo tutte» spiegano i designer Fayna Santana Penate e Glen George in arrivo da Londra, sede del team creativo. Tutti parlano di Customer Obsession: «Sono rimasta impressionata dalla velocità di cambiamento che si vive in Amazon e da come siamo focalizzati sul cliente; ragioniamo come se lo avessimo seduto accanto — insiste Frances Russell (un passato da Marks & Spencer) — . Siamo ossessionati dalla rapidità della spedizione (da un’ora a 1-2-3 giorni) e nel momento in cui l’ordine arriva, deve presentarsi bene perché una consegna ritardata mi farà amare meno la mia nuova giacca».