Facebook, si apre un fronte italiano Istruttoria Antitrust sui dati violati
Ammissione in California: cancellati i messaggi di Zuckerberg dalla posta dei destinatari
Gli investitori hanno ascoltato solo una parte del discorso di Mark Zuckerberg di mercoledì sul caso Cambridge Analytica: «Non abbiamo visto alcun impatto significativo sull’attività degli utenti». I negozi di app confermano: sia su ios sia su Android, fra le dieci iconcine più scaricate ci sono Whatsapp, Messenger, Instagram e Facebook. Anche gli inserzionisti sembrano quieti, con solo sette dei mille maggiori acquirenti di pubblicità che si sono tirati indietro, secondo Pathmatics; mentre Zuckerberg annuncia rigidi controlli sulle sponsorizzazioni politiche. E le azioni di Menlo Park timidamente risalgono.
Sono le autorità a continuare a volerci vedere, giustamente, chiaro. Ieri il Garante italiano della concorrenza e del mercato ha aperto un’istruttoria per verificare l’adozione di «pratiche commerciali scorrette». L’indagine si concentrerà su due aspetti: la chiarezza della comunicazione sullo sfruttamento commerciale dei dati degli utenti, anche da parte di terzi, nel momento dell’iscrizione. E lo scambio di dati con le app e i siti terzi che sarebbe automatico e rimarrebbe attivo a meno di un intervento manuale dell’utente (effettivamente nella sezione «App e siti web delle Impostazioni la possibilità di interagire con il resto della Rete anche attraverso Facebook è attiva di default). Al Corriere, il presidente dell’autorità garante Giovanni Pitruzzella ha sottolineato come non si debba «demonizzare la piattaforma» ma sia necessario «evitare gli abusi».
Intanto alla Ue è stato comunicato che Cambridge Analytica potrebbe aver trattato i dati di 2,7 milioni di europei e la commissaria alla giustizia Vera Jourova si prepara a discuterne la prossima settimana con la numero due di Facebook, Sheryl Sandberg. A Nbc, proprio Sandberg ha dichiarato che potrebbero venire alla luce altri casi come quello di CA. Ulteriori grattacapi sono arrivati da Techcrunch, secondo cui Menlo Park ha cancellato i messaggi di Zuckerberg e di altri dirigenti anche dalle caselle di posta di Messenger dei destinatari. Il social ha confermato e, ore dopo, si è difeso affermando che si trattava di un test di una nuova funzione. Cnbc lo ha invece costretto ad ammettere che stava tentando di incrociare i dati con quelli degli ospedali. Le accuse
● Due distinte pratiche commerciali scorrette con anche un indebito condizionamen to degli utenti. Sono queste le ipotesi sulle quali si basa l’istruttoria aperta dall’antitrust, l’autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha avviato un procedimento istruttorio sul social network