Seppi cade, Fognini rimedia dopo le scintille con Chardy Italia e Francia sono in parità
Coppa Davis, oggi il doppio per sognare la semifinale
Nessuno ha mai detto che sarebbe stato semplice. A Genova, tra cielo e mare, basilico e fugassa, umidità e speranze, la Francia campione in carica fa subito la voce grossa e Andreas Seppi ci casca: 1-0 per gli odiati cuginastri arrivati con la torcida e Yannick Noah, la loro vera (e unica) arma impropria, in valigia. Ma poi entra in campo Fabio Fognini, il facilitatore, è allora questo quarto di Coppa Davis che vale un biglietto per la semifinale contro Spagna o Germania (in equilibrio grazie al ritorno del niño, Rafa Nadal, guarito dopo due mesi e mezzo) si raddrizza d’incanto, autorizzando qualche sogno di gloria.
In parità dopo la prima giornata. Era il piano di battaglia di c.t. Barazzutti, capitano di lungo corso piantato al centro di una sfida che è un vecchio classico dell’insalatiera (undicesimo confronto tra Italia e Francia, inchiodate sul 5-5), è la dimostrazione che i campioni orfani di Tsonga e Monfils, trascinati da Pouille numero 11 del mondo e azzoppati da Chardy (gran dritto, rovescio modesto) sono giocabili e, con pazienza e metodo, magari, agli dei del tennis piacendo, battibili. Dopo cinque set di dritti di Seppi sul rovescio di Pouille (buon recupero dell’azzurro, sotto 2-0, poi arrivato sfiancato al set decisivo), la sfida cambia marcia con Fognini-chardy, due rivali che non si amano (scintille anche a Indian Wells, sul veloce, dove aveva vinto il francese dando dell’«irrispettoso» all’azzurro) e che approfittano del centrale rovente di Valletta Cambiaso per rinfocolare l’antipatia reciproca. Assistito dalla famiglia in tribuna, l’enfant du pays non vuole deludere però comincia in salita: Fabio insegue da 5-2, risale meritandosi il tie-break e butta via il set con un dritto lungo (7-6). Manovrando meglio con il rovescio, spostando molto Chardy e appoggiandosi al tifo, Fognini riprende in mano il match (6-2, A muso duro Fabio Fognini e Jeremy Chardy
(Afp)
Match caldo
Un accenno di rissa tra Fabio e l’avversario Noah: «Un diversivo per il pubblico»