Deutsche Bank, in bilico Cryan Pronta la svolta
● L’operazione di ristrutturazione non ha dato i risultati sperati e ora il presidente del Consiglio di sorveglianza lo vuole sostituire MILANO E pensare che era stato chiamato alla guida di Deutsche Bank nel luglio del 2015 per imprimere una svolta all’istituto di credito tedesco dopo i numerosi scandali che ne avevano offuscato la reputazione. Ora l’amministratore delegato John Cryan, banchiere britannico con un passato in Ubs, sembra non convincere più.
Il presidente del consiglio di sorveglianza Paul Achleitner ha chiamato a raccolta tutti i membri del board per «una telefonata di aggiornamento» questa sera. Il quotidiano economico tedesco Handelsblatt riferisce che il motivo potrebbe essere proprio la nomina del nuovo ceo. Il management ha espresso dubbi sulla scelta di Cryan di ridimensionare il ruolo della banca negli Stati Uniti, considerato un mercato ancora centrale da Achleitner.
Tra i candidati interni al ruolo di ceo. si sono fatti finora i nomi del direttore finanziario, James von Moltke, e dei suoi vice, Marcus Schenck e Christian Sewing, ma non è escluso che la scelta possa ricadere su un manager esterno. Sono circolati i nomi del numero uno dei Unicredit, Jean Pierre Mustier, e del ceo di Standard Chartered, Bill Winters. Sarebbero stati contattati anche Matt Zames, ex Jp Morgan, e Christian Meissner di Bank of America.