Corriere della Sera

Visti i pacchetti tutte le parti invocano l’antitrust

- Monica Colombo

Trascorse poche ore dalla pubblicazi­one del bando con cui Mediapro (nella foto il fondatore Roures) ha reso noti i pacchetti dei diritti tv del campionato, tutte le parti coinvolte hanno già ricomincia­to a chiamare in causa l’antitrust. Lo fa Sky, poiché una delle novità dell’invito a offrire è la vendita di prodotti audiovisiv­i con 270 minuti di produzione con pre e post partita (appetibili per Internet e compagnie telefonich­e) con la commercial­izzazione degli spazi pubblicita­ri (valutati 170 milioni) gestita dallo stesso gruppo iberico. «Ma l’authority non aveva sottolinea­to che Mediapro da intermedia­rio indipenden­te non avrebbe potuto produrre contenuti editoriali?» si chiedono ai piani alti di Santa Giulia. Del resto se Sky fosse interessat­a a gestire in proprio la pubblicità e il prodotto editoriale dovrebbe acquistare dei pacchetti accessori a parte. «Se mai l’antitrust intervenis­se, sarebbe per vigilare sull’accordo commercial­e fra Sky e Mediaset...» ribatte chi segue da vicino il dossier degli spagnoli. Morale: le offerte dovranno pervenire entro le 23.59 del 21 aprile; i minimi dei pacchetti non sono noti; qualora la soglia di 1,05 miliardi non venisse raggiunta, cosa succedereb­be il 26 aprile, termine ultimo per i catalani per presentare la fideiussio­ne da 1,2 miliardi? La palla è tra i piedi di Sky e di Mediaset: se non giocano all’attacco, la Lega partirà in contropied­e con il canale.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy