«Metto l’esperienza al servizio degli altri»
Roberto Bechis, veronese, ha solo 59 anni ma un’esperienza professionale enorme alle spalle, che ora desidera mettere al servizio del mondo no-profit o comunque di una «buona causa» di carattere culturale e civile. Ha lavorato nella grande distruzione per gruppi come Coop Italia, per Galbani (ora Lactalis) e infine come «country manager» per Meggle Italia, sita nella città scaligera. Bechis è un baby-pensionato speciale: «La pressione per il profitto che le aziende pongono persino sui loro migliori manager è troppo alta. Un fenomeno generalizzato, che spinge tanti professionisti con un’etica a una riflessione profonda». Non ha messo un annuncio su internet perché è stato già contattato da diversi cacciatori di teste. «Non vedo problemi — dice — nel trovare un incarico o una consulenza, ma ora vorrei mettere la mia esperienza al servizio del mondo dell’associazionismo e del noprofit». Roberto ha numerose passioni e talenti, che lo rendono appetibile per realtà diverse: essendo un appassionato cinefilo (è direttore del Circolo del Cinema di Verona, il più antico d’italia) gli piacerebbe porsi a disposizione di istituzioni o realtà che promuovano il cinema superando la logica dei colossi multisala che svuotano le città. «Ma avendo lavorato molto nel “food” mi piacerebbe operare anche nel supporto alimentare alle famiglie in difficoltà. Ho già collaborato con il Banco Alimentare e vorrei far fruttare la mia esperienza nella Gdo in ambiti con un valore sociale».
d Da ex della Grande distribuzione posso dare molto nel settore «food»