La diaspora azionista nella vita della Repubblica Convegno a Roma
Che ruolo hanno avuto gli ex esponenti del Partito d’azione nell’italia repubblicana? Come hanno influito, in quanto intellettuali o dirigenti di altri partiti, in alcuni momenti cruciali di transizione?
È la questione che verrà affrontata domani a Roma in un convegno organizzato dall’istituto piemontese per la storia della Resistenza «Giorgio Agosti» e dall’archivio del Senato nell’ambito dell’iniziativa annuale Giellismo e azionismo. Cantieri aperti. L’incontro, che si svolge presso la Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca del Senato (piazza della Minerva 38), è diviso in due sessioni.
Nella prima, che comincia alle ore 10, si parla del decennio 1958-1968, dall’elezione di papa Giovanni XXIII alla contestazione studentesca: dopo l’introduzione di Paolo Soddu, intervengono Alessandro Giacone, Giuseppe Parlato e Guido Crainz, moderati da Giovanni De Luna. La seconda sessione, che comincia alle 14.30, è dedicata alla fase tumultuosa di transizione avviata nel 1989 e sfociata nelle prime elezioni politiche con il sistema maggioritario, nel 1994. Al dibattito, introdotto da Andrea Ricciardi, partecipano Leonardo Casalino, Simona Colarizi, Piero Craveri, Andrea Manzella. Modera Giovanni Orsina.