Corriere della Sera

Tajani: «I veti di Di Maio? Ora basta arroganza»

- di Marco Galluzzo

Tornare a votare? «Significhe­rebbe sperperare denaro pubblico. Gli italiani vogliono un governo che risolva i problemi». Il presidente dell’europarlam­ento, Antonio Tajani, al Corriere: «Di Maio chieda scusa a Forza Italia».

paga».

Eppure Salvini sembra credere ad un governo con Di Maio, non la pensa esattament­e come voi.

«La lealtà è nel dna del centrodest­ra. Antonio Tajani, nelle sue vesti di presidente del Parlamento europeo, è l’uomo del confronto e del dialogo di Forza Italia a Bruxelles. In campagna elettorale Berlusconi lo aveva indicato come possibile premier per gli azzurri Io so solo che dobbiamo pensare ai problemi degli italiani, alla sicurezza, alle imprese, alle politiche fiscali, all’immigrazio­ne. Abbiamo bisogno di parlare di programma e di trovare delle sintesi. Il prossimo bilancio dell’unione Europea sarà presentato il 2 maggio, ci giochiamo una buona fetta del futuro del nostro sistema Chi è

● Antonio Tajani,

64 anni, è presidente del Parlamento europeo dal 17 gennaio 2017

● Già ufficiale dell’aeronautic­a, poi giornalist­a, è stato tra i fondatori di Forza Italia nel 1994

● Nel 1994 viene eletto parlamenta­re europeo per gli azzurri, ed è in seguito confermato nel 1999, nel 2004, nel 2009 e nel 2014

● Dal 2008 al 2010 è stato commissari­o europeo ai Trasporti, mentre dal 2010 al 2014 ha ricevuto l’incarico di commissari­o per l’industria e l’imprendito­ria agricolo, del settore della ricerca, i fondi struttural­i per il Sud, ma non vedo la consapevol­ezza di questi problemi. Mi sembra che in giro ci siano solo giochi di Palazzo e che i 5 Stelle abbiamo solo l’ansia di conquistar­e Palazzo Chigi. Nel frattempo stiamo accumuland­o un enorme ritardo su tante questioni».

C’è il rischio di tornare alle urne?

«Tornare a votare significhe­rebbe sperperare nuovo denaro pubblico con il quale si potrebbero fare tante altre cose. Non credo che sia auspicabil­e, quello che gli italiani vogliono è un governo che risolva i problemi. A giugno c’è il prossimo Consiglio europeo, in agenda c’è la revisione degli accordi di Dublino su rifugiati e diritto d’asilo. Nessuno ne sta parlando. Credo che prima o poi tutti saranno costretti a fare un bagno di realtà».

Cosa dirà la delegazion­e del centrodest­ra fra qualche giorno al capo dello Stato? Lei nei giorni scorsi ha ventilato un dialogo con il Partito democratic­o.

«La nostra posizione non cambia. Occorre partire dalla nostra coalizione, poi si affronta una possibile sintesi con chi ci sta. Nessuno ha vinto le elezioni, tantomeno i 5 Stelle. In questo momento il vero cambiament­o è fare le cose in fretta per l’italia».

È possibile che Berlusconi faccia un passo indietro? Che si arrivi ad un appoggio esterno del vostro partito?

«Mi sembra un periodo ipotetico dell’irrealtà, Berlusconi dovrebbe farsi indietro per che cosa? Ha preso quasi 5 milioni di voti. Sono oltre 20 anni che ciclicamen­te assisto al vizio di dare per morta Forza Italia. È un vizio antico e inaccettab­ile, questi signori si devono rassegnare. Siamo vivi e vegeti. C’è un rinnovamen­to in atto e qualsiasi altro discorso lascia il tempo che trova. Forza Italia c’è e continuerà ad esserci».

FI è Berlusconi, assurdo chiedergli un passo indietro Io credo nell’indissolub­ilità del centrodest­ra, non penso che Salvini tradirà gli elettori

Il percorso Occorre partire dalla nostra coalizione, poi si affronterà una sintesi con chi ci sta

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy