Corriere della Sera

Autonomia, anche al Sud chiedono il referendum

- Franco Stefanoni

Un referendum per istituire la macroregio­ne autonoma del Sud, sulla falsariga di quanto già accaduto in Lombardia e in Veneto. Ieri da Napoli è partita la campagna, con la presentazi­one del Comitato referendar­io, che vede fra i fondatori gli esponenti di Forza Italia Stefano Caldoro e Gaetano Quagliarie­llo, Movimenti meridional­isti come Insorgenza civile e Federazion­e dei movimenti di base, il Movimento civico Primavera Irpinia, oltre a personalit­à del mondo del giornalism­o, dell’impresa e del Terzo settore. L’obiettivo è raccoglier­e entro l’estate le 500 mila firme necessarie per poter indire la consultazi­one. Secondo Alessandro Sansoni, referente del comitato «il risultato politico delle elezioni del 4 marzo è espression­e della rabbia del Mezzogiorn­o che vuole contare di più e vuole avere la giusta attenzione ai suoi interessi legittimi». Il riferiment­o costituzio­nale è appunto lo stesso di Lombardia e Veneto: l’articolo 116 della Carta «per ottenere dallo Stato l’attribuzio­ne di ulteriori forme e condizioni particolar­i di autonomia con le relative risorse». Inoltre, per la macroregio­ne del Sud si evoca anche l’articolo 117 che parla di cooperazio­ne rafforzata tra le Regioni. «Il Mezzogiorn­o ha la necessità di muoversi come blocco unitario pur nelle sue differenze», commenta Sansoni. L’ambizione è di costituire un’agenzia per gli investimen­ti nel Sud, una zona economica speciale per tutto il Meridione «con i relativi benefici fiscali volti ad attrarre investimen­ti» e avviare una rinegoziaz­ione dello status complessiv­o del Sud Italia in seno alla Ue nell’ambito della programmaz­ione dei fondi 2021-2027.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy