«Vogliamo essere un ponte verde tra diesel e elettrico»
A16 anni Vittoria ha passato sei mesi a Brisbane, Australia: «Sedicimila chilometri lontano da casa, dall’altra parte del mondo e solo con australiani: l’ho voluto io, volevo mettermi in gioco», sorride. Ma per questa studentessa al quinto anno del liceo scientifico Nievo di Padova è solo l’inizio. Nel suo futuro vede il Politecnico di Milano, ma soprattutto una vita nel mondo: «Amo le lingue, ne studierò altre, ti aprono la testa, andrò ancora all’estero e magari lì lavorerò, però poi alla fine, in Italia tornerei». Al Festival dei Giovani è arrivata con il suo compagno di classe Filippo perché finalisti al concorso di Luiss e Strategica Community «Latuaideadimpresa» con un progetto chiamato «Coffuel»: un biodiesel realizzato con olii esausti e fondi di caffè. «È stato bello — dice Filippo, cagliaritano da poco a Padova — partire da un’idea e studiare tutti i modi per realizzarla: noi vogliamo essere un ponte tra il diesel e l’elettrico». Questa esperienza gli ha insegnato «che fare impresa mi piace» perciò già pensa alla facoltà di Economia, a Padova o alla Luiss. Sono determinati questi due neo 18enni: «Bisogna credere nelle cose — dice Vittoria — se non si inizia, non si riesce mai a fare niente».
Studiare le lingue straniere e viaggiare nel mondo aiuta ad aprire la testa: magari lavoreremo lontano per poi tornare nel nostro Paese