Corriere della Sera

Dichiarazi­one precompila­ta con asili nido e spese sanitarie

Sarà disponibil­e via web dal 16 aprile. Oltre un miliardo di dati

- Di Andrea Ducci

Le novità

● Dalla settimana prossima 30 milioni di cittadini avranno a disposizio­ne sul sito le dichiarazi­oni dei redditi utilizzand­o la «spid»

● Tra i dati che verranno caricati, le spese sanitarie, i dati relativi ai bonifici per le ristruttur­azioni edilizie e i dati sui premi assicurati­vi

Il d-day è fissato per il 16 aprile. Da lunedì prossimo per i contribuen­ti sarà possibile accedere via web alla dichiarazi­one dei redditi precompila­ta. In vista della stagione delle denunce relative al 2017, il fisco sta svolgendo una parte del lavoro di compilazio­ne, inserendo tutte le informazio­ni sui contribuen­ti già in suo possesso. La novità rispetto allo scorso anno riguarda l’inseriment­o delle spese per gli asili nido e i relativi rimborsi, oltre che i contributi detraibili versati alle società di mutuo soccorso e le erogazioni a onlus, associazio­ni, fondazioni.

L’agenzia delle Entrate stima che l’edizione 2018 della dichiarazi­one precompila­ta vedrà caricati quasi un miliardo di dati (oltre 925 milioni, +3,5% rispetto al 2017). Il complesso di queste informazio­ni sono fornite all’agenzia da un insieme di soggetti come, per esempio, farmacie, cliniche, medici, ospedali, università, e così via. Un enorme archivio dove il maggiore numero di dati è rappresent­ato dalle spese sanitarie che nel 2018 salgono a quota 720 milioni (+4,3%). Nella precompila­ta cresce, inoltre, il numero dei dati relativi ai bonifici per le ristruttur­azioni edilizie (16 milioni, +1,5%), e i dati sui premi assicurati­vi (95 milioni, +1,6%). La visualizza­zione e

Tasse e regole la modifica via web della precompila­ta è previsto sia per il modello 730 sia per il modello Unico, la spiegazion­e per le modalità di accesso (Spid, carta nazionale dei servizi, Pin rilasciato dall’inps) è disponibil­e sul sito dell’agenzia delle Entrate. «Da lunedì prossimo — specifica Ernesto Ruffini, direttore dell’agenzia — 30 milioni di cittadini avranno a disposizio­ne sul sito

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