Pirlo ambasciatore della Coppa Italia «Gattuso bravo a cambiare il Milan»
Il passato è una bacheca stipata di trofei, dal Mondiale 2006 alle due Champions League vinte con il Milan passando per una collezione di scudetti conquistati con la maglia rossonera e bianconera. Il futuro di Andrea Pirlo (foto) è da scrivere: «Ho parlato con tante persone, sia per la Nazionale che con alcuni club. Per ora sono impegnato a organizzare la partita d’addio il 21 maggio. Poi se arriverà una proposta interessante sfrutterò l’occasione». Il presente dell’ex regista di Milan e Juventus è il ruolo di ambasciatore della finale di Coppa Italia, in cartellone il 9 maggio a Roma e per la quale sono già stati venduti 33 mila biglietti. «Negli anni passati di questi tempi ne erano stati acquistati il 30% in meno» spiega Marco Brunelli, dg della Lega che ricorda che la sfida di due anni fa fu vista in tv da più di 10 milioni di spettatori. «Sarò equidistante nel tifo» dice il centrocampista, il cui ex compagno Rino potrebbe alzare il primo trofeo della carriera. «Non mi aspettavo che Gattuso potesse cambiare il Milan in così poco tempo. Tutti pensavano che portasse solo grinta e temperamento e invece la sua squadra gioca un buon calcio». Poi, prima di portare la coppa a Roma con il Frecciarossa, un attestato di stima ad Allegri: «Mi ha allenato al Milan e alla Juve: sta migliorando anno dopo anno. È molto bravo a gestire campioni, in futuro avrà ancora successi».