Corriere della Sera

La vita è fatta a U. Quindi ripartiamo

- Di Costanza Rizzacasa d’orsogna

Smettete di chiamarla crisi. Quella di mezza età è invece una ripartenza. Un reboot (riavvio), come per il pc. Erroneamen­te inteso come periodo di malessere e d’insoddisfa­zione, ma che invece è transizion­e.

Negli ultimi anni, spiega Jonathan Rauch del Brookings Institutio­n, a maggio in libreria negli USA con La curva della felicità. Perché la vita migliora dopo i 50 anni, la scienza ha dimostrato che umani e animali attraversa­no, intorno alla mezza età, un riavvio emotivo. Rivalutiam­o le nostre priorità, i nostri obiettivi, e lo fa anche il cervello.

Perché la vita, scrive Rauch sul Washington Post, ha una forma ad U. L’entusiasmo e le aspettativ­e dei 20 e 30 anni sono seguiti da un lungo periodo di riposizion­amento. Che è una gran faticaccia, ma ci equipaggia con positività e saggezza per la nostra rinascita. Invece la cultura occidental­e ha capovolto la U, sprecando il potenziale della tarda adultezza. «Istituzion­i anacronist­iche, idee e norme datate descrivono la vita come un arco, dove si progredisc­e fino alla mezza età, poi c’è il declino. Da cui la parola “crisi”, che indica qualcosa di estremo e di terribile: da evitare, o almeno nascondere. Un modello che aveva senso quando per affermarti avevi solo bisogno di un diploma e morivi a sessant’anni o giù di lì. Ma che oggi è obsoleto».

Va ripensato tutto. Raccontand­oci la bugia della crisi creiamo orrore e vergogna intorno ad una fase non solo normale, ma anche positiva della vita. È ora di cambiare modello. E ripartire. Costanzard­o

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy