Auto d’epoca Da Biella a Montecarlo, tutti i raduni
«Il Gran Prix di Formula 1 è il Carnevale di Rio, quello di auto storiche è come una esposizione di gioielli». Ljuba Rizzoli, «regina» della mondanità del Principato di Monaco, racconta come il Gran Premio Storico di Montecarlo, che anticipa di 15 giorni quello di F1, sia un’occasione speciale per vivere la Monaco di un tempo. Nato nel 1997 si svolge sullo stesso circuito della Formula 1, ma protagoniste sono le vecchie automobili: quest’anno dal 12 al 13 maggio i collezionisti da tutto il mondo correranno per le strade «di una Montecarlo un po’ ingabbiata per lasciare spazio a loro», come dice Ljuba Rizzoli, che elenca nomi di petrolieri e magnati che si ritroveranno nel circuito monegasco. «Durante i due giorni ci sono feste a non finire, sembra di rivivere i fasti del passato: ci si ritrova sulle terrazze dell’hotel Hermitage, all’hotel de Paris e a La Rascasse, la curva più stretta, per vedere le auto sfrecciare. Il momento più bello è quando si fermano e le puoi accarezzare». Una curiosità: per tradizione i piloti prenotano una stanza all’hotel Columbus, aperto dall’ex campione di F1 David Coulthard a Fontvieille. Maggio è anche il mese dei raduni italiani: non solo il celebre Concorso d’eleganza Villa d’este (25-27 maggio) con l’esposizione di 50 vetture d’epoca, ma anche il Trofeo Tollegno 1900 – Revival Lana Gatto, a Biella, organizzato dalla famiglia Germanetti, che si snoderà per 250 km (5-6 maggio). La gara partirà sabato dallo storico stabilimento del Lanificio di Tollegno e si concluderà con la sfilata in Via Italia, a Biella. Domenica, la seconda tappa e le premiazioni.