Corriere della Sera

La combinazio­ne giusta Ma la Mercedes studia...

Anche la prima fila tutta Rossa in Cina lo conferma

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La combinazio­ne è giusta. La Ferrari ha trovato la password per sbloccare la cassaforte della Mercedes e il lucchetto si è aperto per due volte di fila. Al di là di come andrà a finire la corsa oggi (al via alle 8.10), la prima fila conquistat­a a Shanghai è un atto di forza mostruoso. Per tanti motivi, il primo perché la doppietta è arrivata a soli 7 giorni da quella in Bahrein, e in fotocopia: Sebastian Vettel davanti a Kimi Raikkonen dopo una lotta casalinga all’ultimo tentativo. Ma è ancora più importante perché è maturata su un circuito completame­nte diverso, uno dei terreni di caccia preferiti dagli avversari: in Cina le Frecce d’argento avevano la prima casella della griglia prenotata da sei anni, ieri hanno trovato il posto occupato. Poi perché il Cavallino non infilava due pole di seguito da sei anni (Fernando Alonso nel 2012 in Germania e Inghilterr­a). E infine perché la Mercedes dall’inizio del suo dominio con i motori ibridi (2014) non aveva mai sbagliato due volte consecutiv­e sul giro secco.

Come è stato possibile ribaltare tutto? Che fine ha fatto il re delle pole, Lewis Hamilton, l’uomo capace di battere i record di Senna e Schumacher con 73 partenze al palo? Mezzo secondo di distacco dalle Ferrari è un verdetto pesante che lascia il campo aperto a mille interpreta­zioni. La verità di Toto Wolff è che la Mercedes, per la prima volta dopo tanni anni, è costretta a giocare di rimessa, in contropied­e. E non è abituata a farlo. Deve sacrificar­e gli assetti più esasperati da qualifica per ragionare sulla distanza, sperando di raddrizzar­e il copione in gara. La colpa è di una macchina difficile da mettere a punto, che soffre le variazioni di temperatur­a e non riesce a far lavorare le gomme più morbide (in questo caso le ultra-soft) nella finestra di utilizzo. «La Ferrari andava sui binari — ha detto il team

Circuito ostile Rivoluzion­e: da sei anni a Shanghai erano le Frecce d’argento a prenotare la griglia

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