Lavatrice Kessie

8 G. Donnarumma La parata su Milik è sconvolgente.

6 Calabria Soffre l’estro di Insigne ma non affonda e riemerge.

6 Musacchio La ruggine non si nota fino al 92’, quando si scorda di Milik in area piccola. Poteva costare caro, per fortuna sua c’è Gigio.

6,5 C. Zapata La fascia da capitano gli dà coraggio: se la cava benone, giusto due sbavature. Ritrovato.

6,5 Rodriguez Doma Callejon anticipandone ogni giocata.

6 Kessie «Una lavatrice» direbbero gli inglesi, per via di tutti i palloni sporchi che ripulisce e rimette i circolo. Più quantità che qualità, ma è ciò che gli si chiede.

6 Biglia Due partite in una: primo tempo contemplativo, poi Gattuso lo striglia e infatti cambia registro.

6 Bonaventura L’impatto è ottimo, poi smarrisce intensità. Infatti esce. 6 Suso Ispirato, sgusciante, dà sempre l’impressione di poter far male. Però non segna da 9 partite.

5 Kalinic La porta non la vede, tutti d’accordo, ma i fischi stavolta sono eccessivi: non la prende mai, però sgobba come un facchino.

6 Calhanoglu Un’insidia costante, prezioso nel lavoro di manovalanza. 5,5 André Silva Ha un paio di discrete chance, non le sfrutta.

6,5 Gattuso Il duello tattico con Sarri lo vince lui, trovando un punto che servirà nulla per la Champions ma molto per l’autostima: pur senza i due stopper titolari, il suo Milan se la gioca a testa altissima contro una squadra che ha 25 punti in più.