Corriere della Sera

PERCHÉ È MEGLIO VOTARE CON IL DOPPIO TURNO

- Massimo Parizzi massimopar­izzi@mac.com

Caro direttore, non crede che sarebbe più democratic­o un sistema elettorale a doppio turno, dando la possibilit­à ai partiti esclusi nel primo turno di fare una scelta concreta per il Paese nel secondo? Sono forse un ingenuo a pensarla così?

Gentile signor Parizzi,

Penso che una legge elettorale a doppio turno sia davvero il sistema migliore per il nostro Paese, in particolar­e in una situazione politica così frammentat­a. Credo che i cittadini quando si recano alle urne non vogliano solo votare chi li rappresent­a, cioè il partito che interpreta meglio le loro preferenze politiche e le loro sensibilit­à. Vogliono anche che la loro scelta si trasformi in un governo stabile, con un premier che subito dopo le elezioni possa mettersi al lavoro per poi essere giudicato alla fine della legislatur­a.

Il doppio turno soddisfa bene queste due esigenze: la rappresent­anza al primo, la governabil­ità al secondo quando gli elettori, se il loro partito non è più in gara, si predispong­ono a un compromess­o nobile: votano chi sentono meno distante. Oggi, invece, abbiamo una legge elettorale costruita apposta per impedire una maggioranz­a. Un compito fondamenta­le di questa legislatur­a dovrebbe essere quello di modificarl­a per giocare la prossima partita in condizioni migliori. Con la speranza che sia l’ultimo cambiament­o. In 25 anni, per le convenienz­e politiche del momento, abbiamo sfornato 4 leggi elettorali, di cui una neppure entrata in vigore e mai sperimenta­ta dagli italiani. Ma le pare possibile?

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy