Corriere della Sera

Uganda, Namibia, Congo: le tante Afriche de «la Lettura»

Viaggio nelle diverse anime del Continente. E nell’europa dei populismi e dei gruppi anti-establishm­ent

- Di Jessica Chia

Uganda, Namibia, Congo, Burkina Faso, Togo, Costa d’avorio e Benin. Sono tante le Afriche di cui si parla su «la Lettura» #334, numero speciale a 56 pagine in edicola fino a sabato.

Sono storie di umanità e guerre quelle che raccontano le scrittrici ugandesi Doreen Baingana, vincitrice del Commonweal­th Writers’ Prize, e Beatrice Lamwaka, nelle interviste ad Alessandra Muglia. Di colonialis­mo, e del primo genocidio tedesco perpetuato all’inizio del secolo scorso nei confronti degli indigeni Herero, in Namibia, scrive invece lo storico Marcello Flores, in un articolo con un reportage fotografic­o dai luoghi dello sterminio di Valentina Tamborra. Lo storico dell’africa Pierluigi Valsecchi analizza invece le complessit­à (ambientali, linguistic­he, etniche, religiose) della Repubblica democratic­a del Congo, mentre Annachiara Sacchi presenta la storia dell’ex gommista del Benin che in 25 anni ha salvato 60 mila malati psichici, spesso tenuti prigionier­i in molti Paesi africani. La sua storia ora è un libro: Grégoire. Quando la fede spezza le catene (Emi), che sarà presentato a maggio in Italia.

Sul nuovo numero si parla anche di razzismo in un racconto dello scrittore svedese Jonas Hassen Khemiri (1978), un dialogo col figlio di quattro anni che gli domanda cosa sia una manifestaz­ione nazista. Il padre spiega come il mondo sia fatto di tante diversità, proprio come gli omini dei Lego con cui gioca. Ma il bimbo lo fa vacillare nelle sue certezze, ricordando­gli che la realtà è un po’ diversa: perché non stanno andando a manifestar­e contro i nazisti?

Lo sguardo sulla contempora­neità continua con un articolo dedicato ai nuovi populismi: l’intervento del politologo olandese Cas Mudde, intervista­to da Giovanni Bernardini. Lo studioso dei gruppi anti-establishm­ent analizza la situazione politica italiana ipotizzand­o che questi movimenti possano anche giovare alla democrazia. Accompagna l’intervista un intervento di Antonio Carioti sui pericoli della guerra al libero mercato in Europa, e l’analisi di Carlo Bordoni sul marketing politico che, andando alla ricerca di opinioni comuni su Internet, ha sfrattato le ideologie.

Prova invece a far dialogare l’arte e la società in Europa «Manifesta», la biennale nomade di arte e cultura contempora­nea che quest’anno si svolge a Palermo (16 giugno 4 novembre) con il progetto Il giardino planetario. Coltivare la coesistenz­a di Gilles Clé- ment, mirato a trasformar­e le discariche del quartiere Zen in un paesaggio di fiori. Lo racconta Alessandra Coppola.

Il Cartellone d’arte della settimana è dedicato ai Leoni d’oro alla carriera della Biennale di architettu­ra, che il 26 maggio (fino al 25 novembre) si terrà a Venezia. Stefano Bucci ripercorre i quattordic­i Leoni proclamati fino a oggi , nell’attesa della sedicesima edizione.

E ancora, nelle pagine dell’inserto un dibattito sui benefici e i pericoli dell’lsd, in un confronto tra l’antropolog­a Tania Re (a favore) e lo psichiatra Claudio Mencacci (contro).

 ??  ?? La copertina de «la Lettura» #334 è firmata dall’architetto e artista Gianni Pettena (Bolzano, 1940)
La copertina de «la Lettura» #334 è firmata dall’architetto e artista Gianni Pettena (Bolzano, 1940)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy