Rocchi usa più il giallo del fischietto ma è ottimo Valeri rispetta i tempi e il protocollo della Var
Juventus-napoli con direzione arbitrale del Mondiale: Rocchi in campo e Irrati alla Var. All’inizio Rocchi appare freddo e attento negli spostamenti; capacità che, con un gioco prevalente a metà campo, diventa importante per cogliere le scorrettezze. La padronanza del terreno lo induce a fischiare poco e abbondare nella concessione del vantaggio. Al 9’ un fallo di Asamoah su Callejon seguito da un altro di Benatia su Martens, già avanzato verso il limite dell’area bianconera, provoca due gialli ai bianconeri e qualche dissenso da parte del Napoli che avrebbe preferito una maggior severità su Benatia. Richiesta non giustificata. Poi, al 15’, tocca ad Albiol prendere il giallo per fallo su Higuain e a Pjanic, entrambi giusti. Rocchi sembra arbitrare con il giallo piuttosto che con il fischio: strategia discutibile. Sotto una calma apparente cova molto nervosismo tra i giocatori. Al 38’ gol di Insigne annullato per fuorigioco facilmente rilevabile. Ripresa combattuta, aree corrette, si pensa a giocare e Rocchi appare sicuro. Finisce in crescendo senza bisogno di frenare una sfida così importante. In Chievo-inter il gol di Icardi è regolare, malgrado un iniziale sbandieramento del guardalinee. Valeri osserva bene i tempi del protocollo e il Var Mazzoleni può autorizzare, dopo aver verificato la posizione regolare di D’ambrosio, la concessione della rete.