L’errore capitale di Benatia
6,5 Buffon Una serata all’olandese, da portiere-regista: tocca coi piedi una quantità perfino eccessiva di palloni e se la cava. Con le mani deve deviare un tiro cross pericoloso di Mario Rui, respingere su Callejon (fermato in fuorigioco), Zielinski e Insigne. Lui c’è sempre.
6 Howedes Ha più funzioni di uno smartphone. Parte terzino destro, si sposta come centrale di destra quando esce Chiellini e quindi slitta a centrale di sinistra: smartdifensore, copre bene su Hamsik che difatti angola il tiro. 5 Benatia Quell’insostenibile pesantezza del gesto finale mostrata al Santiago Bernabeu si ripresenta, seppur con modalità differenti: perde completamente il tempo su Koulibaly, che segna il gol partita. Fino a lì, proprio come a Madrid, era stato tra i migliori.
S.V. Chiellini Il pressing alto del Napoli ne mette a dura prova i muscoli: lascia subito.
6 Asamoah Cerca in tutti i modi di non finire tagliato fuori dai triangoli di Allan e Callejon. E con un giallo sulle spalle fin da subito non è facile.
5 Khedira Lui invece si perde nella nebbia alzata dalle azioni ristrette di Hamsik, Mario Rui e Insigne. Non trova i tempi giusti per arginarli, figurarsi per ripartire.
5,5 Pjanic Inizia svelto, di gamba e di pensiero e prende il palo sulla punizione deviata da Callejon. Ma poi trova maglie azzurre ovunque e la giocata giusta diventa una chimera.
5 Douglas Costa Non riesce nemmeno lui a rompere il pressing a sinistra e quando prova a prendersi un po’ di spazio è impreciso. Deludente.
5 Dybala Supera poche volte la metà campo: o viene steso o non trova nessuno in appoggio e viene fermato. Entrambe le modalità convincono Allegri che quando c’è poca Joya è meglio cambiare: il peggiore è lui.
5,5 Matuidi Fa meglio rispetto a Khedira, soprattutto nel recupero palla. Però non riesce mai ad avanzare sulla trequarti del Napoli.
5 Higuain La specialità della casa, il gol dell’ex, stavolta resta nel forno. E a forza di lanci e appoggi fuori misura, finisce stracotta.
5 Lichtsteiner Come a Madrid entra a freddo, ma qui soffre molto di più, soprattutto Insigne.
5,5 Cuadrado Entra per allargare il Napoli e colpirlo in velocità. Missione incompiuta.
5,5 Mandzukic Cingolati appesantiti dall’asfalto rovente.
5 Allegri Parte di fatto con la stessa formazione del San Paolo, ma senza mai trovare profondità nelle ripartenze. Lascia Dybala negli spogliatoi, tira fuori tutta l’argenteria in attacco per un 4-5-1 che non punge. Troppo conservativo, alla fine viene punito duramente: adesso la Juve non può più sbagliare.