L’atalanta non spreca l’occasione batte il Torino e sorpassa il Milan
Tanti giovani italiani in campo, ma i gol sono stranieri. Gasperini: «Sono felice»
Time out e tempo di giovani. Nel pomeriggio bergamasco di Atalanta-torino torna la pausa per dissetarsi in mezzo alla ripresa e viene il tempo dei giovani. Vince l’atalanta 2-1, alla fine di una bella e calda sfida. In tribuna Gigi Di Biagio, c.t. a tempo determinato. Alcuni talenti italiani partono titolari, da una parte e dall’altra. A segnare però saranno solo calciatori stranieri: lo svizzero Freuler e il tedesco Gosens per i padroni di casa. Del serbo Ljajic il gol granata del temporaneo 1-1. La vittoria permette alla squadra di Gasperini di scavalcare il Milan e sistemarsi al sesto posto, piazzamento più comodo per centrare per il secondo anno di fila l’europa League. Gasperini è felice: «Fino a qualche settimana fa, per noi il Milan sembrava irraggiungibile, invece siamo qui». Sono i giorni dell’addio di Wenger all’arsenal, c’è chi vorrebbe che pure Gasperini restasse a Bergamo 22 anni. Lui taglia corto: «Di questo non parlo più».
Di futuro può parlare il Torino, che a 5 gare dalla fine aveva l’obiettivo di onorare il campionato e trovare indicazioni per la stagione che verrà. Lo ha fatto. Mazzarri spiega: «Potevamo fare di più, ci sono mancate le forze». Dell’arbitro Mazzarri dice solo «non parlo». Alcune (in)decisioni di Aureliano hanno fatto arrabbiare i giocatori granata, in particolare Sirigu.
Vince il coraggio di Gasperini, ma coraggioso è stato anche Mazzarri. In campo alcune sfide generazionali. Funziona la mossa granata di far finire Gomez nella bocca di Bonifazi. Il giovane granata sbaglia qualcosa di troppo, ma la sistemazione in campo è corretta. Bello l’assist di Edera, preferito a Niang. A ballare stavolta sono i tre centrali. Il veterano Burdisso fa tutto ciò che può per arginare Barrow. Tra i due 17 anni di differenza. Gasperini sceglie il 19enne gambiano cresciuto nella Primavera. Non segnerà, ma sarà imprendibile e confezionerà l’assist che apre la sfida.
Per l’atalanta è tempo d’europa.