Spalletti respira: «Male gli ultimi 8 minuti»
«Dovremo lottare duro e portare a casa risultati, difficile ma tutto dipende da noi»
VERONA L’inter torna da Verona con 3 punti e una convinzione: «Dovremo lottare ancora forte e portare a casa risultati difficili, però dipende tutto da noi». Luciano Spalletti non ha dubbi anche se per «andare a vedere all’ultima giornata chi ha le carte in regola per andare in Champions» sarà fondamentale non ripetere certi errori commessi col Chievo. Dopo il gol di Stepinski, per esempio, l’ Inter ha rischiato di farsi male da sola. «Vero: gli ultimi 8 minuti ce li potevamo evitare — ha riconosciuto Spalletti—. Male il nostro finale di partita perché abbiamo perso troppi palloni e concesso al Chievo di buttarne tanti nella nostra area e loro hanno un certo Inglese che di testa è molto forte. Abbiamo sofferto la pressione e i duelli fisici e in alcune circostanze non siamo saltati addosso agli avversari».
La giornata resta, comunque, positiva. «La meritata vittoria ci consente di stare in scia di Roma e Lazio» ha sottolineano il tecnico interista prima di chiarire: «In occasione del gol di Icardi il fischio di Valeri è arrivato dopo, e non prima, che la palla finisse in rete. Inoltre il gol del Chievo, che ha riaperto la gara, è arrivato in seguito a un vistoso fallo su Vecino e sull’ultima loro concitata azione Tomovic era in fuorigioco».
Tra gli aspetti positivi di giornata in casa Inter Spalletti ha voluto ricordare «la giocata importante di D’ambrosio in occasione del gol di Icardi, le prestazioni di qualità e lucidità di Brozovic e Rafinha. Icardi? È venuto a palleggiare a centrocampo qualche volta in più rispetto al solito». E come al solito ha lasciato il segno. «Con la Var dopo un gol bisogna aspettare a esultare — ha ricordato l’argentino —. Quello che conta non sono i miei gol ma che l’inter vinca. E senza quel lungo periodo negativo ora saremmo già in Champions».
Icardi Senza quel periodo negativo saremmo già in Champions