Zaytsev e Perugia si aggiudicano il primo round della sfida tricolore
Se la pallavolo fosse uno sport individuale, avrebbe vinto Osmany Juantorena. Invece conta la squadra e Perugia si porta a casa gara 1 di finale scudetto. Battuta Civitanova 3-1, parziali: 25-21, 22-25, 25-18, 25-23. La Sir è perfetta in tutti i fondamentali, De Cecco distribuisce il gioco in maniera impeccabile, Zaytsev (nella foto) fa una grande partita al servizio (eletto Mvp) e Atanasijevic punge nel momento decisivo. Se qualcuno pensava che le cinque gare di semifinale con Trento avessero affaticato Perugia, non ha capito la fame che ha questa squadra di completare l’opera e vincere — dopo Supercoppa e Coppa Italia — anche il tricolore. Civitanova si aggrappa al solo Juantorena, che fa davvero un partitone. Ma non basta. Subisce in ricezione e con Sokolov non punge fino in fondo. «Non gioco da solo — dice Juantorena. Ci hanno messo pressione al servizio e adesso proveremo a vincere in casa. Ma non dobbiamo farli scappare cinque o sei punti avanti, perché poi questi non li recuperi più. La Nazionale? Chiedetemi della prossima gara». Che si giocherà mercoledì alle 19.30 in casa della Lube. L’ultima volta che Perugia e Civitanova sono arrivate in finale scudetto ha vinto la Lube. Ma si chiamava Macerata e Ivan Zaytsev giocava dall’altra parte della rete.