Napolitano, intervento di 4 ore: è riuscito
Operato al cuore, fa progressi. Gli auguri del mondo politico. La visita di Mattarella in ospedale
La fibra forte non lascia dubbi anche a 92 anni suonati. Il momento più difficile sembra passato e Giorgio Napolitano fa piccoli progressi: già respira da solo dopo appena 12 ore dall’operazione al cuore di martedì notte per sostituire una parte dell’arteria aorta gravemente lesionata da una «dissecazione»(da una fessura causata dalla pressione alta ndr).
La prognosi «rimane riservata, ma sta facendo passi da gigante», osserva Francesco Musumeci, il responsabile della Cardiochirurgia del San Camillo che lo ha operato. Tanti i messaggi di auguri dal mondo politico, a comincia da quelli del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che nonostante i tanti appuntamenti per il 25 aprile, nel tardo pomeriggio è andato a trovare l’amico Giorgio: per non creare disagio agli altri malati della Terapia intensiva e al personale ospedaliero, Mattarella ha incontrato i familiari dell’illustre paziente e lo stesso Musumeci. «Non c’è stato alcun contatto diretto con Napolitano — ha precisato il primario —. Il presidente ha espresso la sua vicinanza al figlio. Ha parlato con noi e poi è andato via». In mattinata lo stesso avevano fatto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e la presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati.
Il presidente emerito è stato ricoverato d’urgenza nell’ospedale San Camillo nella serata di martedì dopo forti dolori al petto. Si temeva un infarto. Il malore è arrivato mentre Napolitano era in visita alla moglie ricoverata in una clinica della Capitale. Il senatore è stato prima portato nell’ospedale Santo Spirito, a due passi dal Vaticano: lì il suo medico personale, Roberto Ricci, lo ha visitato e chiesto un parere a Musumeci. Dopo la diagnosi, la corsa nella sala operatoria di Cardiochirurgia al San Camillo. L’intervento è durato circa quattro ore. In pratica i chirurghi hanno sostituito il tratto iniziale dell’aorta con un tubo in materiale sintetico e anche la valvola che ha perso sostegno. «È andato tutto bene — hanno spiegato i medici —. Le sue condizioni sono stabili e questo è un segnale molto positivo. Siamo molto soddisfatti per il decorso. Il contesto neurologico è buono».
Per tutto il giorno, dal presidente della Camera Roberto Fico al segretario reggente del Pd Maurizio Martina, il mondo politico ha augurato a Napolitano di guarire presto. Parole condivise, tra gli altri, da Francesco Storace, uno dei leader della Destra: «Sul web troppa violenza: vogliamo continuare a contrastare da avversari politici le sue idee, non danzare in oltraggio alla vita». E Claudio De Vincenti, ministro per il Mezzogiorno, ha aggiunto: «Tutti gli italiani che amano il proprio Paese sono con te. Chi ti insulta merita solo disprezzo».
È andato tutto bene, le condizioni sono stabili e questo è un segnale positivo Siamo molto soddisfatti per il decorso Il contesto neurologico è buono
Al San Camillo Al San Camillo di Roma, anche la presidente del Senato Casellati e il premier Gentiloni