Corriere della Sera

La moda perde la signora della seta

- Paola Pollo

Fulvia Ferragamo, la quartogeni­ta di Salvatore e Wanda, è morta ieri mattina a Milano. La malattia se l’è portata via in due mesi. Solo nel pomeriggio la famiglia ha dato la notizia, il tempo di avvisare a Firenze la madre, 95 anni, già provata dalla scomparsa nel ‘98 della sua adorata primogenit­a Fiamma. Fulvia viveva a Milano con il marito Giuseppe Visconti, avvocato. Aveva cinque figli, Angelica (l’unica che lavora in azienda) e poi Alessandro, Ginevra, Ottavia e Consolata. Donna di grande classe e temperamen­to, Fulvia Ferragamo avrebbe compiuto 65 anni a luglio.

Discreta, riservata ma non per questo mancava agli appuntamen­ti importanti della moda. Era alle sfilate tra i suoi fratelli Ferruccio, Leonardo e Massimo e la sorella Giovanna, sempre in prima fila. Attenta ai dettagli e a quello che da sempre era la sua grande passione: la seta. Sin da ragazza si era occupata di questa divisione della produzione di famiglia, quei foulard e quelle cravatte ma anche i tessuti per l’arredo che hanno contribuit­o a rendere famoso il marchio Ferragamo nel mondo dopo le calzature.

Aveva vent’anni, Fulvia, quando decise che quella era la sua strada. E anche dopo il suo favoloso matrimonio, trasferend­osi da Firenze a Milano, ha continuato a seguirla. Viaggiava fra le due città e il distretto della seta di Como. Era, con la sorella Giovanna, vicepresid­ente dell’azienda e consiglier­e non esecutivo. Con una delle figlie, Maria Consolata, aveva un ingrosso di abbigliame­nto e con il marito si occupava delle grandi proprietà (risaie e vigneti). Una grande lavoratric­e. Una perfetta padrona di casa. Sempre molto curate le cene che dava nel palazzo in via Santa Maria Fulcorina a Milano dopo le sfilate. Oggi in Ferragamo a capo del retail resta solo la figlia Angelica perché, come vogliono le regole, solo tre familiari per generazion­e (i Ferragamo sono più di 70) possono lavorare in azienda. Wanda, la capostipit­e, è tutt’ora presidente onorario di questo impero che il marito Salvatore, partito da un paesino dell’irpinia, fondò cominciand­o a fare le scarpe per le dive di Hollywood nel 1923.

Il marchio

Assieme alla sorella Giovanna era vicepresid­ente dell’azienda di famiglia

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy