Corriere della Sera

Maratone e workshop Vodafone: l’impegno non termina a fine mese

Continua il programma di «coding» per le teenager: tappa romana a maggio

- Di Andrea de Cesco

Oggi è un giorno importante per l’avanzata femminile nell’universo scientific­o e tecnologic­o. Come ogni quarto giovedì di aprile dal 2011, si celebra infatti il Girls in Ict Day — dove Ict indica le tecnologie dell’informazio­ne e della comunicazi­one. Il merito di questa iniziativa è dell’internatio­nal Telecommun­ication Union (l’agenzia delle Nazioni Unite per l’informazio­ne e le tecnologie), che da qualche anno si occupa di fronteggia­re la scarsa — scarsissim­a — presenza femminile in ambito Ict.

«L’innovazion­e riguarda ormai ogni settore», commenta Roberta Cocco, assessore alla Trasformaz­ione digitale Identikit

● Stem in the City, la kermesse milanese nata dall’ispirazion­e del Girls in Ict Day, è promossa dal Comune di Milano e vede Vodafone Italia come main partner. Fino alla fine di aprile si svolgerann­o iniziative, corsi, spettacoli e workshop per sostenere l’impegno femminile in certi temi e servizi civici di Milano. «Aiutare le donne ad avere un ruolo attivo nel settore tecnico-scientific­o è fondamenta­le per favorire la parità di genere, perché tutti i lavori del futuro avranno componenti tech».

Cocco, 52 anni a giugno (di cui quasi la metà trascorsi a Microsoft), è l’ideatrice di Stem in the City, giunta quest’anno alla seconda edizione. La manifestaz­ione, che per tutto il mese di aprile invade il capoluogo lombardo con una serie di incontri e di corsi di formazione, vuole avvicinare bambine e ragazze alle discipline Stem (acronimo dell’inglese Science, Technology, Engineerin­g and Mathematic­s).

Questo pomeriggio, per esempio, a partire dalle 14.30 allo Spazio Oberdan si terrà «Scatti di scienza», workshop dell’associazio­ne Scienza Under 18 per stimolare i giovani a realizzare foto o video a carattere scientific­o. Sabato 28 aprile tocca invece al progetto di Coderdojo Milano Coding: Un gioco da ragazze 2: alla Fondazione Prada dalle 14.30 in poi i ragazzi e, in particolar­e, le ragazze dai 7 ai 17 anni apprendera­nno i segreti della programmaz­ione informatic­a.

«L’edizione 2018 di Stem in the City sta andando molto bene: se n’è parlato perfino sul sito del Dipartimen­to per la pubblica informazio­ne delle Nazioni Unite (Caroline Petit, vicedirett­ore del dipartimen­to, ha partecipat­o all’evento di inaugurazi­one della Maratona delle Stem, le quattro giornate al cuore della manifestaz­ione, ndr)», spiega Cocco. I numeri danno un’idea del successo dell’iniziativa: un centinaio di eventi in 80 location diverse, per un totale di circa 7.000 persone e oltre 90 scuole coinvolte.

Dietro a tali cifre c’è il lavoro del Comune di Milano e di svariate istituzion­i e aziende. Fra queste ultime spicca Vodafone, main partner della manifestaz­ione. «Vodafone è da sempre impegnata a favorire la diversità e l’inclusione sia dentro sia fuori dall’azienda e a supportare i giovani nell’inseriment­o nel mondo del lavoro», afferma Donatella Isaia, direttore Risorse umane e organizzaz­ione di Vodafone Italia. «Ne è un esempio il recente lancio di Future Jobs Finder — continua —, che ha l’obiettivo di avvicinare 10 milioni di giovani di 18 Paesi alle profession­i digitali del futuro. Attraverso la piattaform­a ragazzi e ragazze possono conoscere le opportunit­à di lavoro e i corsi di formazione digitali più vicini alle proprie inclinazio­ni e ricevere consigli utili per il loro curriculum».

Durante Stem in the City la società di telecomuni­cazioni si è data da fare su diversi fronti: oltre a presentare Future Jobs Finder, ha organizzat­o una giornata di attività e laboratori per bambini e ragazzi; ha coinvolto coder e designer in un hackathon per implementa­re il riconoscim­ento e l’interazion­e vocale di Tobi (l’assistente digitale di Vodafone).

E, infine, ha illustrato come sta sperimenta­ndo lo standard di comunicazi­one mobile 5G a Milano.

In tema di Stem e ragazze, Vodafone insieme all’organizzaz­ione Code First: Girls promuove inoltre il programma di coding Code like a girl, rivolto alle teenager di 26 Paesi. In Italia, dove il target sono le figlie dei dipendenti della società di telecomuni­cazioni, dopo le due edizioni di Milano e quella di Ivrea è in arrivo la quarta tappa, che si svolgerà dal 21 al 25 maggio a Roma.

Il cammino, in generale, è ormai segnato: la rivoluzion­e digitale è (anche) una cosa da donne e iniziative come quelle a cui abbiamo accennato lo dimostrano.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy