Battaglione di supereroi in guerra contro l’alieno
C’è stata una guerra di Secessione degli Avengers divisi in due fazioni, Hulk e Thor in viaggio, ma ora si devono riunire tutti: i Guardiani della galassia con Chris Pratt e Captain America, il solitario Iron Man, Black Panther e la Widow Scarlett Johansson, Spiderman, lo scienziato Banner (Mark Ruffalo, lui recita pure) e Visione, tutti insieme per battere Thanos, gigante viola (Josh Brolin e complice Benicio Del Toro). Collezionista delle gemme dell’infinito (che davano una fetta di potenza), smania per intergalattici poteri sull’universo, dal più remoto pianeta all’ultimo taxi che passa per New York.
Sarà per questa sporca dozzina di supereroi dura lotta di 156’ (un vezzoso e celebrativo epilogo dopo estenuanti titoli di coda) in cui come sempre nei decennali Marvel movies accade di tutto, di più, di troppo per cui nulla alla fine stupisce più, allenati a ogni catastrofe. I fratelli Anthony e Joe Russo regolano il traffico del digital kolossal in cui Stan Lee, boss dei fumetti classe ‘22, si riserva un cameo tra i suoi eroi. Come raccontarli?
Impossibile, perché vizio e virtù di questi prodotti sono l’abbondanza bulimica delle catastrofi, la sequela incendiaria di effetti, scoppi, battaglie di ogni ordine e grado, apocalissi no stop, rumore di armi e pianeti in continua ebollizione con la manona del cattivo in cui rifrangono le pietre del Male: la storia, nel III capitolo, la racconta lui. Se siete fan, godrete da pazzi, tutti gli altri ci pensino due volte. E nel maggio 2019 ce n’è un altro.