Sprint, nel dopo Bolt Gatlin il sopravvissuto si riprende i 100 metri
Oggi ha un coach 83enne: «Arrivo a Tokyo»
Armand Duplantis, 18 anni, svedese, primatista Under 20 con 5,88 m (dobbiamo far sembrare il nostro attore un vero atleta: che prodotti avete da consigliarci?) avevano messo nei guai Dennis Mitchell e Robert Wagner, coach e agente di Gatlin, talentuosissimo nella capacità di circondarsi — nella migliore delle ipotesi — delle persone sbagliate. Il reprobo ha licenziato in tronco il gatto e la volpe ed è tornato ad allenarsi a Orlando (Florida) con Brooks Johnson, 83 anni, grande vecchio del tartan Usa, il guru che aveva aiutato Justin a tornare a correre e a rifarsi una verginità (una delle tante) dopo la positività del 2006 (testosterone), la seconda, e quattro anni di stop. «Parliamoci chiaro: allontanare Mitchell senza aver commesso nessun reato è stata una grave perdita — ha detto l’americano —. Sei anni di successi insieme non sono pochi. Ma quella storia mi ha insegnato che un coach non definisce chi sono come atleta: io rispondo di me stesso come persona. Stiamo ancora gestendo il caso con l’avvocato e questo è tutto ciò che posso dire su questa vicenda. Il resto è Justin Gatlin e la sua lotta contro il cronometro».
Inviso agli organizzatori dei grandi meeting e pure a Sebastian Coe, che l’anno scorso a Londra l’aveva incoronato a denti stretti oro iridato, Gatlin non ha ancora deciso quando e dove correrà nella stagione pre-mondiale (avrà 37 anni suonati, ma quale migliore occasione di mettersi in tasca l’ennesima medaglia?) però sa bene che dovrà confrontarsi con il connazionale Christian Coleman, 21enne di Atlanta, il volto nuovo di Londra 2017 (argento nei 100 e nella 4x100), fresco recordman nei 60 m indoor (6’’37 cancellando Maurice Greene). L’obiettivo dichiarato è Tokyo 2020: «Significa che dovrò arrivare nei primi tre, a 38 anni, ai Trials. Ma lo devo a me stesso: voglio ritirarmi con una medaglia d’oro al collo». Da qui al Giappone Usain Bolt gli avrà rubato la scena altre mille volte: basta il provino con un club di calcio. Qualsiasi.